"Un inizio di campionato positivo", Andrea Galassi, direttore sportivo del Parma calcio 1913 è intervenuto a Palla in Tribuna, trasmissione che, proprio oggi, tornava sulle frequenze di Radio Parma. Il ds comunque ricorda. "Questa squadra è stata assemblata in poco tempo. Abbiamo un rodaggio da fare. Abbiamo un grosso margine di miglioramento".
E sulla serie D che sta iniziando a delineare le gerarchie: "E' un campionato difficile: non si vince solo se ti chiami Parma. Insomma un percorso difficile. Alla lunga i valori che abbiamo li tireremo fuori". Una vittoria, quella di ieri, che ha fatto emergere un aspetto che potrebbe essere il leit motiv della stagione, Parma a fare il gioco e le altre squadre a giocare di rimessa. Un aspetto che potrebbe creare non poche difficoltà: "Noi dobbiamo fare la partita - aggiunge Galassi - ci renderanno la vita difficile. Sì ci sono state delle difficoltà, ma noi siamo stati bravi a giocare con serenità dovendo recuperare. Determinazione e concentrazione sono segnali importanti". E le avversarie? "Altovicentino, Lentigione, Forlì, ci metterei anche il Delta Porto Tolle che anche se a zero punti, credo verrà fuori". E l'Altovicentino è atteso subito al Tardini, domenica, in quello che già si profila come un big match del giroen: "Non capisco come sia finito nel girone con noi, ma è una delle squadre più pericolosa - esordisce Galassi -".
Capitolo infortunio Musetti: "Ha fatto una risonanza, non sembra sia qualcosa di serio. In una settimana o, più probabile, due settimane ritornerà a disposizione". Sui singoli e sull'attacco: "Abbiamo puntato, in attacco, su Musetti e su Longobardi". Un capitolo a parte Baraye: "E' unico, un talento, un giocatore di grandissima qualità. Ha colpi, talento, uno contro uno, tiro in porta, è molto completo. Il suo problema è un po’ la continuità, se la trova in questa categoria può rompere gli equilibri". Altro giocatore importante è Miglietta: "Può essere un valore aggiunto in questa squadra". Ultimo intervento sul mercato: "Non abbiamo particolari esigenze, salvo non ci siano problemi inaspettati, come un infortunio serio. Noi riteniamo che la rosa sia a posto così, se poi ci renderemo conto che qualcosa può mancare siamo pronti ad intervenire. Siamo sempre con le antenne dritte“.
In trasmissione è intervenuto anche Sandro Melli, commentatore delle telecronache del Parma su Sky: "E' stato un Parma concreto. Magari poco brillante ma è stato paziente, ha trovato il momento giusto per trovare il colpo vincente", con un commento "i campionati li vincono le squadre che vincono anche quando non giocano al massimo". Per un uomo di calcio come lui "il desiderio di entrare in campo c'è sempre, ma poi ti rendi conto che qualcosa è cambiato e...pensi ad altro". Il suo giudizio sull'attacco crociato "un buon mix di qualità e quantità, unica sorta di preoccupazione sono i campi pesanti, i trequartisti potrebbero patirli".
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