Rapinato con una siringa alla gola

Mara Varoli

Lo hanno preso con la forza e gli hanno puntato una siringa alla gola. Per poi urlargli: «Vogliamo sessanta euro». Un colpo al cuore per un 55enne cliente di un negozio di bomboniere in viale Osacca. Che nonostante la violenta aggressione è riuscito a tenere i nervi saldi e a consegnare ai due giovani parmigiani i soldi. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, ma la paura è stata tanta. E soltanto per qualche dose di eroina.

E' successo alle sei di sera di mercoledì. In una zona quella di viale Osacca non particolarmente presa di mira dai soliti ignoti, a parte a settembre, quando l'edicolante è stata minacciata da uno straniero con un coltello. Nonostante la vicinanza con piazzale Pablo e i noti angoli di viale Piacenza, dove lo spaccio da tempo dilaga, la strada alberata che porta al Maggiore raramente è infatti finita sulla cronaca per furti o rapine ma piuttosto per soffrire da tempo di problemi di viabilità. E invece mercoledì nel tardo pomeriggio è accaduto anche questo.

«Solitamente - racconta la titolare del negozio di bomboniere «Nontiscordardime» - teniamo sempre la porta chiusa a chiave, ma in quel momento era entrato un cliente. E mentre parlavamo con lui, a un certo punto la porta si è aperta e sono entrati due giovani parmigiani, sulla trentina, forse meno. Dico parmigiani, perché uno dei due ha parlato e quindi si è capito che era delle nostre parti».

Uno dei due si è fatto subito avanti, mentre l'altro è rimasto in disparte. La titolare con la sua aiutante si trovavano dietro al bancone, mentre il cliente era davanti, dalla parte dei due balordi. Che non ci hanno pensato due volte a rapinare l'uomo: «Proprio così - continua la titolare - dalla paura non mi ricordo nemmeno come erano vestiti e che faccia avevano: non li saprei riconoscere. Anche perché è successo tutto in pochi minuti. L'unica cosa che mi viene in mente è che erano senza giubbotto: in maglione. Quello che era più avanti ha detto: "Facciamola breve, vogliamo sessanta euro". Ma noi non teniamo soldi in cassa. Così ho risposto: "Non abbiamo niente". E' stato a quel punto che il giovane ha preso il cliente per il collo e gli ha puntato la siringa alla gola. Il cliente è riuscito a prendere il suo portafogli e gli ha risposto: "Te ne posso dare 50". Ma il balordo sempre con la siringa puntata gli ha urlato: "Ne voglio sessanta". Così ne ha tirati fuori 70. Non aveva le dieci, per intenderci».

Presi i soldi, i due sono subito scappati e a piedi si sono diretti verso via Gramsci: «Abbiamo chiamato i carabinieri per denunciare quello che era accaduto - conclude la signora del negozio di bomboniere -. Non era mai capitata una cosa del genere. Al massimo, entra in negozio qualcuno che ti chiede due euro ma non di più. E la paura è stata tanta, tant'è che non potrei nemmeno riconoscerli. Erano soltanto due disperati».