La volta scorsa, il titolare della tabaccheria Melody aveva ammesso di essere quasi stanco. Ora, è facile immaginare che lo sia del tutto. Come dargli torto, dopo un'altra notte d'inferno, con la sveglia squillata dall'allarme? La «volta scorsa» era il 3 aprile del 2014, dopo che il negozio di via Parigi aveva subito il settimo raid in sei anni. Ora, è necessario un aggiornamento: siamo all'ottavo in sette. E la notte scorsa i ladri non se ne sono andati proprio a mani vuote, come invece era accaduto un anno fa: sono spariti con un bottino di almeno cinquemila euro.
La banda (ma non è detto che si tratti degli stessi malviventi, perché la tecnica, ormai collaudata, è piuttosto diffusa) è quella del tombino. Il suo colpo è analogo a quello tentato e fallito l'altra notte ai danni del bar Picasso, con una vetrina presa a mazzate con il pesante coperchio di ghisa di un tombino. Verso le quattro dell'altra notte, l'allarme ha costretto alla fuga i ladri, che nel caso della tabaccheria Melody pare non si siano fatti intimidire più di tanto dall'entrata in funzione dell'antifurto.
Un raid durato pochi secondi: procuratosi «l'attrezzo del mestiere» scoperchiando un vicino tombino, i malviventi hanno sfondato un vetro dell'ingresso, per poi dedicarsi alla caccia al bottino. Incuranti delle videocamere dell'impianto di sicurezza della tabaccheria che registravano i loro movimenti, si sono soprattutto concentrati sul fondo cassa del locale, che è anche ricevitoria del lotto. Pochi istanti sono stati sufficienti per mettere le mani sui quasi cinquemila euro che erano rimasti nella tabaccheria dopo la chiusura di lunedì sera. Soldi ai quali - nella conta dei danni - vanno aggiunti quelli che saranno necessari per rimettere a posto la vetrata.
Nel frattempo, era scattata la corsa da parte delle «pantere» della Squadra volante della questura. Ma i ladri hanno sfruttato al meglio l'effetto sorpresa: nel brevissimo lasso di tempo che ha preceduto l'arrivo delle pattuglie, hanno svuotato la cassa, per poi prendere il largo da via Parigi e sparire nell'oscurità. Inutilmente, le pattuglie hanno passato al setaccio la zona, in cerca dei malviventi.
Un anno fa, i ladri (tre incappucciati, stando alla videoregistrazione) riuscirono a sfondare la porta della tabaccheria con un badile. Ma poi la loro fuga fu così precipitosa da costringerli a lasciare sul posto la Punto (rubata) con la quale erano arrivati. r. c.
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