Pierluigi Dallapina
I proprietari di un’automobile Euro 3 alimentata a gasolio (diesel), saranno costretti a cambiare auto se a partire da domani vorranno circolare liberamente in città.
Questa è la limitazione al traffico più impattante per gli automobilisti prevista dal nuovo Piano aria integrato regionale (Pair 2020), approvato nei giorni scorsi dalla Regione con l’obiettivo di ridurre in modo consistente la quantità di smog per migliorare la qualità dell’aria. Le disposizioni contenute nel Pair saranno valide da domani al 31 marzo 2016, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, verranno applicate in tutte le città dell’Emilia Romagna, nei comuni sopra i 50 mila abitanti e, per quanto riguarda il caso specifico di Parma, l’area interessata dalle limitazioni sarà quella racchiusa dall’anello delle tangenziali.
Oltre allo stop ai veicoli diesel Euro 3, da questo ottobre dovranno restare in garage anche le auto a benzina Euro zero, mentre dal primo ottobre 2018, se il Piano regionale non verrà modificato, il divieto di circolazione verrà esteso anche alle auto diesel Euro 4. L’assessore alla Mobilità e Ambiente, Gabriele Folli, prova a quantificare il numero dei veicoli coinvolti dalle nuove limitazioni. «Nel territorio comunale – dice – sono circa 9 mila i veicoli Euro 3 alimentati a gasolio, mentre gli Euro 1 a benzina si aggirano attorno ai 3 mila». Facendo un rapido calcolo, saranno quindi 12 mila i veicoli che da ottobre a marzo dovranno restare fermi, oltre a tutti gli altri mezzi considerati più inquinanti, come gli Euro 0 benzina e le auto Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 diesel. «La Regione però ha previsto delle deroghe – puntualizza l’assessore Folli – permettendo di circolare a quelli che hanno un Isee inferiore ai 14 mila euro e ai veicoli con almeno tre persone a bordo, anche se alla guida di mezzi che rientrano nelle limitazioni».
Alle auto più inquinanti in arrivo in città, come ricorda l’assessore, «sarà comunque consentito di raggiungere alcuni parcheggi posizionati all’interno dell’anello delle tangenziali, come il parcheggio Toschi, il parcheggio nei pressi del Palasport in via Silvio Pellico e il parcheggio di via Traversetolo, davanti all’Esselunga». Folli aggiunge che per ora non sarà possibile raggiungere – per i veicoli soggetti alle limitazioni – i parcheggi del Duc, del Barilla Center e del Goito in quanto troppo a ridosso del centro storico. Il Pair prevede infine la soppressione dei giovedì senz’auto, mentre mantiene in vita le domeniche ecologiche, solitamente attese la prima domenica dei mesi di ottobre, novembre, gennaio e febbraio.
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