Margherita Portelli
E' lui ad aver realizzato il «Miglior video al mondo» del 2014. Leonardo Dalessandri, videomaker ventinovenne di origini lucane, che per tanti anni ha vissuto e lavorato a Parma, è stato nominato dalla piattaforma di condivisione video Vimeo autore del più bel video dell’anno. «Watchtower of Turkey» dura poco più di 3 minuti: un tempo sufficiente a stregare la rete, che lo ha premiato con oltre due milioni di visualizzazioni nei primissimi giorni successivi alla pubblicazione, a ottobre. Ora il suo piccolo capolavoro è stato visto, su Vimeo e altre piattaforme web, circa 15 milioni di volte, e Leonardo, «parmigiano adottivo» dal 2004 al 2013, vive a Istanbul, dove si sta occupando, tra le altre cose, della realizzazione di un video per il ministero della Salute turco. «Watchtower of Turkey», il progetto che gli ha garantito una fama improvvisa e travolgente, è un mosaico di immagini commovente: una dopo l’altra, schegge di quotidianità si alternano con una rapidità che lascia senza fiato e che restituisce perfettamente l’idea di un Paese che mescola con frenesia tradizioni e futuro.
«Il progetto - spiega Leonardo - nasce dopo “Watchtower of Morocco”, realizzato nel 2013. Ero stato un mese in Marocco e avevo voluto coglierne gli aspetti culturali con la curiosità di uno straniero che per la prima volta arriva in un Paese musulmano. A differenza dei travel video tradizionali, che si concentrano sugli aspetti più rilevanti dei Paesi che vogliono rappresentare, volevo raccontare “le piccole storie” attraverso la vita quotidiana delle persone». Quel video sul Marocco, pubblicato sempre su Vimeo a maggio 2013, è stato visto oltre 300 mila volte sulla piattaforma e questo ha spinto il videomaker a continuare il progetto in Turchia, dove ha viaggiato per venti giorni.
Dopo il successo del secondo progetto, Dalessandri è stato contattato da varie produzioni internazionali, ma alla fine ha deciso di collaborare con una realtà turca, perché ha visto opportunità concrete per la propria crescita professionale. Dalessandri era arrivato a Parma da Moliterno, in provincia di Potenza, per studiare: nel nostro ateneo, infatti, ha conseguito la laurea in Beni artistici, cinematografici, teatrali e dei nuovi media. Nel 2005 ha cominciato a realizzare video a Parma e su Parma e ha lavorato come assistente di Filippo Chiesa (noto regista e direttore della fotografia parmigiano). «Da lui ho imparato tanto ed è attraverso di lui che ho iniziato a lavorare su progetti internazionali», sottolinea Leonardo.
Negli anni trascorsi qui, ha collaborato con Cibus, Comune di Parma e il sito www.gazzettadiparma.it, per in quale ha realizzato (insieme alla giornalista Francesca Lombardi) il reportage «Infibulazione km0», arrivato in finale al Premio Ilaria Alpi 2010. Da poco più di un mese vive in Turchia. Sul domani ha le idee chiare: «Vorrei crescere, fare nuove esperienze in contesti internazionali e continuare il progetto “Watchtower” in India - spiega -. Il mio grande sogno, però, è realizzare un film».
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