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Il parco del degrado

Il parco del degrado

04 Maggio 2015, 13:19

Luca Molinari

Giochi per bambini distrutti, fontane divelte, immondizia sparsa nel verde e malintenzionati che si aggirano a qualsiasi ora del giorno e della notte. E’ emergenza sicurezza al parco Falcone Borsellino, dove i residenti lamentano un crescente degrado.

Una delle zone più trascurate è l’area dei giochi per i bambini, molto frequentata dalle famiglie del quartiere. Lo spazio - inaugurato pochi anni fa dalla precedente amministrazione - oggi versa in cattive condizioni e in molti orari del giorno è, di fatto, inutilizzabile perché «abitato» da gruppi di adolescenti che non sanno come trascorrere la giornata. «Vengo spesso qui al parco con i miei nipoti - spiega Giovanni, nonno di Filippo e Andrea, due bimbi di 3 e 5 anni -: purtroppo parte dei giochi è inutilizzabile perché rotta da qualche vandalo. Quello che rimane spesso è sporco, o occupato da giovani che si divertono a fare i bulli e tengono comportamenti poco consoni».

Per rendersi conto della situazione basta passare dall’area giochi a metà mattina o al pomeriggio in una giornata di sole. Scivoli pieni di mozziconi di sigarette, sputi sulle sedute delle altalene, rifiuti sparsi dove capita e giochi occupati da gruppetti di giovani che urlano e bestemmiano alla presenza di bambini. Gli operatori ecologici quando passano svuotano i rifiuti e ripuliscono come possono l’area che, nel giro di pochi minuti, viene di nuovo riempita (volutamente) di rifiuti dai giovani che stazionano in zona. «Sabato pomeriggio - racconta una giovane mamma - quattro ragazzi sono saliti su una grande altalena a forma di rete. Andavano così forte che stavano staccando i supporti in legno. Ho detto di smettere e di lasciare i giochi ai bambini, ma non l’hanno fatto, se non dopo numerose insistenze. Di questo passo anche i giochi rimasti verranno completamente distrutti».

La fontanella presente nell’area giochi è da tempo rotta e un tubo in ferro (arrugginito) penzola pericolosamente. «Se non vogliono sistemare la fontana - dichiara Renzo, papà di Luca, 5 anni, - almeno che tolgano il tubo arrugginito, altrimenti i bambini rischiano di tagliarsi e farsi male». Non va meglio nelle panchine situate in altre zone del parco, soprattutto lungo il vialetto che porta in via Mantova. Alcune hanno anche un tetto e vengono utilizzate come ritrovo da alcuni giovani, soprattutto nei giorni di pioggia. «Quando vedo quei gruppetti di ragazzi nelle panchine, cambio strada - racconta Franca, un’anziana signora che abita in zona -. Alcuni di loro sputano di proposito addosso alla gente e altri pronunciano bestemmie e insulti ad alta voce».

Non va meglio nelle ore serali, quando i vialetti del parco vengono utilizzati come piste per gli scooter. «La sera, la situazione è ancora peggiore rispetto alle ore diurne - racconta Luigi, un signore che porta quotidianamente nel parco il proprio cane -: ci sono spacciatori e stranieri che si ubriacano e gettano bottiglie di birra e altri rifiuti dove capita». I residenti chiedono maggiori controlli e più pulizia. «Servono controlli a tutte le ore - chiedono alcuni abitanti della zona -. Quest’area verde è molto frequentata da bambini e famiglie che devono poter godere di spazi puliti e ordinati senza il timore di incontrare giovani vandali e loschi figuri».

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