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Morto il sindaco di Felino

14 Settembre 2015, 13:32

Samuele Dallasta

Un sindaco disponibile e gentile, un volontario impegnato, un marito, un padre ma, soprattutto, un comune cittadino. Era questo e molto altro Maurizio Bertani, primo cittadino di Felino scomparso improvvisamente a 56 anni ieri mattina, stroncato da un malore.

Attorno alle 9, dopo aver salutato la moglie, Bertani è uscito dalla sua abitazione situata in largo Donatori di Sangue a San Michele Tiorre. Dopo aver chiuso il cancello, si era diretto verso l'auto con la quale avrebbe dovuto raggiungere il Municipio di piazza Miodini a Felino. Si è seduto al volante, ma non ha fatto in tempo ad accendere il motore. Un malore improvviso lo ha stroncato. Lo ha ritrovato la moglie Cristina: uscita di casa poco dopo di lui, avendo notato la vettura del marito ancora parcheggiata, si era avvicinata per salutarlo di nuovo. Ma Maurizio Bertani giaceva esanime, privo di sensi. Disperata, avendo capito la gravità della situazione, ha chiamato immediatamente i soccorsi.

Sul posto sono arrivati i militi dell’assistenza volontaria di Collecchio, Sala Baganza e Felino, con un’ambulanza ed un’automedica. Nel frattempo il figlio Andrea, chiamato dalla madre, è uscito dal lavoro per raggiungerla.

Appena giunti sul luogo i medici hanno provato a rianimarlo, ma a nulla sono valsi il massaggio cardiaco e l'uso del defibrillatore. Intanto, nella frazione e a Felino, la voce si è sparsa velocemente lasciando nello sgomento i suoi colleghi e i cittadini: sul posto si sono recate subito l’assessore e vicesindaco Elisa Leoni e l’ex primo cittadino Barbara Lori poi raggiunte da tutta la giunta comunale e da Cristina Merusi e Paolo Bianchi, sindaci rispettivamente di Sala Baganza e Collecchio.

Pochi minuti dopo l’arrivo degli amministratori, l’ambulanza con all’interno il corpo esanime di Maurizio Bertani ha raggiunto la sala del commiato «Le Valli» di Felino dove viene esposto il feretro del sindaco. «Abbiamo perso un compagno di viaggio ed un amico – spiega affranta il vicesindaco Leoni – Ci conoscevamo da molto ed è sempre stata una persona onesta, disponibile, serena e vogliosa di rapportarsi con tutti. Abbiamo sempre lavorato bene insieme e sapere che ora non c’è più mi rende profondamente triste. Sono molto scossa».

In Municipio regna il dolore. In segno di lutto le bandiere sono state poste a mezz’asta dai dipendenti comunali che, per tutta la giornata, si sono avvolti in un rispettoso silenzio. L’ufficio del sindaco al secondo piano, sempre ordinato, oggi non ha accolto nessun cittadino. L’assessore ai servizi sociali, Rosina Trombi: «Abbiamo cominciato il nostro percorso nella giunta del sindaco Lori. Tra di noi c’è sempre stata una grande stima reciproca. Dal punto di vista personale conosco Maurizio Bertani da sempre perché siamo entrambi di San Michele Tiorre. Con lui non si poteva non andare d’accordo, era una gran persona, disponibile, pacata e generosa. Queste sue caratteristiche per noi rimarranno indimenticabili».

Valeria Longhi Fochi, assessore: «Conoscevo Maurizio Bertani da tanto tempo perché sono stata insegnante di uno dei suoi figli - ricorda -. Come sindaco lo ricordo sempre presente, come in occasione delle ultime commemorazioni dei caduti di Cefalonia. Lui curava tutti gli aspetti della vita sociale e, aldilà del ruolo di sindaco, è stata una persona di grande valore». Dopo un primo rosario svoltosi nella chiesa di San Michele Tiorre gremita per l’occasione, stasera avrà luogo un altro rosario, alle 20.30 e sempre nella stessa chiesa. I funerali avranno invece luogo domani con partenza, alle 9.30, dalla sala del commiato «Le Valli» di viale Roma a Felino. Successivamente si comporrà un corteo che si fermerà dinnanzi al Municipio per una breve cerimonia. Dopodiché la funzione religiosa funebre si svolgerà nella chiesa di San Michele Tiorre. Il feretro verrà poi tumulato nel cimitero di Felino.

«TRENT'ANNI IN POLITICA E SEMPRE DALLA PARTE DEI CITTADINI»

Una carriera politica lunga trent'anni, iniziata nel 1985 con l’allora sindaco Giordano Baldi. In quegli anni ricopre il ruolo di semplice consigliere facendo esperienza sui vari temi che riguardano la vita amministrativa di Felino e delle frazioni. Dopo questo debutto nell’ambito comunale, Maurizio Bertani continua a seguire la politica locale partecipando attivamente nei direttivi dei vari partiti di sinistra ai quali, nel corso della carriera, si iscrive.

La sua prima tessera la sottoscrive come membro locale del Partito Comunista. I tempi, come la politica, cambiano e Bertani passa al Partito Democratico della Sinistra per poi confluire nei futuri Democratici di Sinistra.

Nel 2004 arriva la chiamata dell’ex sindaco Barbara Lori che lo vuole fortemente con lei. Bertani accetta e, dopo la vittoria alle elezioni, assume il ruolo di assessore ai lavori pubblici con delega ai pubblici servizi, alle infrastrutture e alla viabilità.

Dopo l’iscrizione al Partito Democratico, arriva la nuova tornata elettorale. Barbara Lori vince di nuovo e Bertani viene nuovamente nominato assessore ai lavori pubblici con le deleghe ottenute nel mandato precedente.

Di quegli anni, l’ex sindaco ed attuale consigliere comunale e regionale Barbara Lori ha un chiaro e bel ricordo: «Abbiamo condiviso un lungo percorso amministrativo che è stato sinonimo di intenso lavoro. Nei miei 10 anni da primo cittadino abbiamo portato avanti principalmente le istanze riguardanti la scuola che sono poi state supportate da tutto il gruppo di maggioranza».

Tra i vari obiettivi raggiunti nei due mandati sono da citare la realizzazione della scuola materna e del micronido a San Michele Tiorre, l'ampliamento della scuola media «Solari», l’avvio della progettazione del polo scolastico, concretizzatasi poi con la costruzione della nuova scuola elementare inaugurata nel 2012, la costruzione del Circolo La Quercia di Barbiano, l’impegno per la definizione del tracciato della Tangenziale Pedemontana e la realizzazione della Casa della Salute. Da citare poi la costruzione della pista ciclabile in via Allende e di quella tra Felino e San Michele Gatti.

Infine la ristrutturazione del Municipio con l’abbattimento delle barriere architettoniche, gli interventi sul Cinema Teatro Comunale, il trasferimento dell’Archivio Storico dal Municipio all’attuale struttura di San Michele Gatti e il potenziamento delle telecamere di sicurezza sul territorio.

«Occupandosi di lavori pubblici – continua Barbara Lori – aveva in mano un settore importante che, di concerto con gli altri amministratori, ha portato avanti in maniera egregia. Ogni volta che veniva chiamato in causa Bertani faceva sempre la sua parte in modo prezioso, confrontandosi e dialogando in modo pacato. Svolgeva il suo lavoro da amministratore in maniera encomiabile».

Il doppio mandato con il sindaco Barbara Lori lo lancia verso la sua più grande sfida politica: quella di diventare primo cittadino del Comune di Felino. Che ci tenesse era fuori dubbio: lo si vedeva nella sua costante presenza sul territorio nel periodo di campagna elettorale.

Così, il sogno di Maurizio Bertani si avvera e, nel maggio del 2014, viene eletto nella lista di centro sinistra «Insieme per Felino».

La lista ottiene 2010 voti aggiudicandosi il 41,57% delle preferenze e vincendo in 6 sezioni elettorali su 7. Bertani riesce anche a far aumentare di circa il 3% i voti ottenuti dalla lista «Insieme per Felino» nelle elezioni del 2009 che decretarono la seconda vittoria dell’ex sindaco Lori.

Con la vittoria Bertani entra a far parte anche della giunta dell’Unione Pedemontana Parmense come vicepresidente ed assessore alla sicurezza ed alla protezione civile.

In questo primo anno da sindaco, Bertani aveva affrontato l’esondazione del torrente Baganza e si stava impegnando per migliorare la sicurezza dei cittadini nel territorio portando avanti un progetto di videosorveglianza condiviso a livello pedemontano. S.D.

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