«Quel concorso è da annullare»

Dopo la movimentata mattinata di giovedì al Palasport di Fidenza, rimane accesa la polemica sul concorso per un posto di ostetrica indetto dall’Ausl di Parma.

La prova, infatti, è iniziata con 4 ore di ritardo per via di un problema con le fotocopiatrici, suscitando le proteste dei 900 partecipanti. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri.

Emergono poi nuovi dettagli relativi allo svolgimento della prova, che ha avuto luogo nel marasma totale. «Durante le prove i telefoni sono rimasti accesi e inoltre è stato il via prima che tutti avessero la prova – spiega una partecipante - . Per questo abbiamo protestato chiedendo l’annullamento ma sono voluti comunque andare avanti. Poi con l’arrivo dei carabinieri è stato il caos più totale e potevamo anche parlare tra noi».

I candidati, e soprattutto quelli che sono arrivati a Fidenza da lontano, si chiedono se il concorso, che alla fine si è comunque svolto, verrà annullato oppure no.

Il dibattito è molto accesso e anche su social network i candidati stanno esprimendo la loro rabbia per quanto accaduto: c’è chi ritiene che il concorso debba essere annullato e chi sta valutando se fare ricorso. Non è stata, infatti, soltanto la lunghissima attesa a scatenare le polemiche, ma anche il fatto che le fotocopie siano state fatte al di fuori della struttura e le modalità con cui si è svolta la prova, che lascerebbe spazio a dubbi.

Su quanto successo sta facendo approfondimenti anche l’Azienda Usl di Parma che ha ricevuto «forti lamentele da parte dei candidati» e che sta valutando se prendere provvedimenti e quali, anche alla luce dell’intervento delle forze dell’ordine.

Tornando ai fatti, giovedì mattina 900 persone su 1500 ammessi alla prova scritta si sono presentate al Palasport di via Togliatti. Alle 9, come da previsioni, sono iniziate le operazioni preliminari ma, stando a quanto dichiarato dai candidati, le fotocopiatrici all’interno del palasport non funzionavano.

Quindi, le fotocopie della prova si sono dovute andare a fare fuori dalla struttura. Con tutto il ritardo che ne è conseguito e lo svolgimento a dir poco caotico della prova.