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Tutto il meglio della lirica 2015

03 Gennaio 2015, 09:40

Paolo Zoppi

La stagione invernale oltre ad essere portatrice di freddo, festività e qualche malanno, rappresenta il periodo che tradizionalmente è dedicato ai cartelloni lirici, retaggio ottocentesco che vuole la stagione di Carnevale iniziarsi il giorno di Santo Stefano per terminare il martedì grasso successivo.

Come preannunciato il Teatro Regio resterà chiuso per lavori già programmati fino al prossimo 22 marzo quando aprirà la stagione con «L’elisir d’amore», ma il melofilo, quello parmigiano specialmente, non riesce a digiunare per quasi tre mesi e allora, senza voler suggerire nulla, poiché l’appassionato sa scegliere da sé, ci limitiamo ad evidenziare quegli spettacoli che per i titoli proposti, i cast, la facile raggiungibilità e perché no per i prezzi, meritano di farci un pensierino.

TORINO

Il Teatro Regio di Torino propone nel proprio eccellente cartellone «I Puritani» in aprile diretti da Michele Mariotti con Peretyatko/Rancatore, Korchak/Scala e Salsi/Piazzola, il «Faust» in giugno con protagonista Abdrazakov, Castronovo e Lungu diretti da Noseda e per il periodo di Expo (luglio) «La Bohème» (Giannattasio, Secco/Battistoni), «La Traviata» (Rancatore, Pretti, Salsi/Ciampa) e «Norma» (Agresta, Aronica/R. Abbado) prezzi 90/70/55 euro.

VENEZIA

La città lagunare si caratterizza per la sua vocazione turistica: è molto cara anche nei biglietti per gli spettacoli della Fenice, prezzi diversificati per gli ordini di posti ma palchi e platea da 100 a 250 euro. Gallerie 80 euro circa. Tra i titoli più interessanti «I Capuleti e Montecchi» di Bellini con Pratt, Ganassi, Mukeria/Meir Wellber in gennaio, «Norma» tra maggio e giugno con Kunde, Pirozzi/D’Espinosa.

BOLOGNA E FIRENZE

Un interessante «Ballo in maschera» è proposto dal Comunale di Bologna in gennaio con Kunde, Siri, Salsi/Mariotti.

Il Maggio Musicale Fiorentino trasferitosi armi e bagagli nel nuovo teatro, è diventato Opera di Firenze, il cartellone non è particolarmente nutrito ma annovera una buona produzione dei «Puritani» con Pratt, Yijie Shi/Beltrami e in aprile la collaudata «Traviata» di Brockaus con Mei, Magrì, Gavanelli diretta da Mehta. Prezzi da 20 a 100 euro.

GENOVA

Molto interessante il cartellone del Carlo Felice di Genova che a fine febbraio mette in scena «Lucia di Lammermoor» con Rancatore, Costello e Antonucci diretta da Bisanti, «Fedora» di Giordano con Dessì e Armiliato, Antoniozzi/Galli nella seconda metà di marzo e la riproposta di «Carmen» con Meli, Ganassi, Gamberoni, Vinogradov/Auguin in maggio. Prezzi da 25 a 80 euro.

PIACENZA

Al Municipale di Piacenza «Les Contes d’Hoffmann» con Berrugi, Alberghini, Katzarava/Franklin il 9 e 11 gennaio, «Don Giovanni» 20 e 22 febbraio con Luongo, De Candia, Auyanet/Sisillo e «I due Foscari» il 22 e 24 maggio con Leo Nucci, prezzi da 20 a 65 euro.

VERONA

Il Filarmonico di Verona, costola della Fondazione Arena lascia molto spazio ai giovani, ma di un certo interesse potrebbero essere «La Traviata» (Dotto, Poli, Piazzola/Boemi) e «Il Barbiere di Siviglia» (Senn, Stroppa, Rocha/Montanari) prezzi da 28 a 60 euro.

MILANO

Discorso a parte merita il Teatro alla Scala perché, a parte il fatto che i biglietti per palchi e platea costano 300 euro, le gallerie da 30 a 100 euro vanno esaurite nei primi cinque minuti di apertura delle vendite, due mesi prima della «prima». Chi riuscisse può scegliere tra gli altri titoli «Lucio Silla» di Mozart con Villazon, «Carmen» con Garan?a, Cura/Meli, «Turandot» con Stemme, Antonenko/Chailly a maggio per Expo.

ROMA E NAPOLI

Chi invece volesse abbinare all’opera anche un week end turistico l’Opera di Roma a fine gennaio propone «Werther» con Meli e Simeoni/López-Cobos mentre alla stagion dei fior quando si possa godere anche del ponentino, (aprile) «Aida» diretta da Renzetti con Boross, Sartori, Meoni, Rachvelishvili mentre al San Carlo di Napoli in scena «Andrea Chénier» con Palombi, Dyka, Maestri diretta da Nello Santi, prezzi da 50 a 150 euro.

Dalla disamina non solo dei titoli presentati ma di tutti i cartelloni si colgono proposte interessanti ma la sensazione è che a farla da padrone sia la crisi che sta investendo la nostra economia e di riflesso anche i teatri, purché questo non sia il paravento per una mortificazione, peraltro già annunciata, della cultura italiana.

 

 

 

 

LA MAPPA DELLE OPERE VERDIANE

La stagione invernale del Teatro Regio di Parma 2015 presenta due opere: «L’elisir d’amore» in programmazione il 22,26,29 e 31 marzo e «Madama Butterfly» il 12,14,16 e 18 giugno: quindi, niente Verdi!

Per chi non potesse fare a meno del Maestro delle Roncole ricordiamo qualche evento verdiano di particolare interesse: «La Traviata» al Regio di Torino l’11,16,21 e 25 luglio con Desirèe Rancatore nel ruolo della protagonista, Piero Pretti (Alfredo) e Luca Salsi (Germont) direttore Ivan Ciampa. Il Teatro Comunale di Bologna inaugura la stagione con «Un Ballo in maschera» con Gregory Kunde (Riccardo), Maria Josè Siri (Amelia), Luca Salsi (Renato) e Elena Manistina (Ulrica) questo cast si esibirà nei giorni 11,14,16 e 18 gennaio mentre il 13,15 e 17 sarà di scena il secondo cast con Giuseppe Gipali (Riccardo), Virginia Tola (Amelia), Marco caria (Renato) e Julia Gertseva (Ulrica) direttore Michele Mariotti, regia Damiano Michieletto. Secondo titolo verdiano del cartellone bolognese «Macbeth» con Dario Solari e Angelo Veccia che si alternano nel title role, Anna Pirozzi nelle vesti della Lady, Roberto De Biasio e Lorenzo Decaro (Macduff) e Riccardo Zanellato e Carlo Cigni (Banco). Direttore Roberto Abbado, regia di Robert Wilson il 6,7,8,9,11,13,15,17 ottobre 2015. La Fenice di Venezia ha in cartellone «La Traviata» diretta da Omer Meir Wellber e regia di Robert Carsen con cast da definire nei giorni 13,15,17 e 21 febbraio e 21,25,27 e 29 marzo. Con la direzione di Gaetano D’Espinosa la storia di Violetta sarà in scena ancora per il progetto Expo ma con cast da definire il 24 e 26 aprile, 3,7,9, 21, 23e 29 maggio, 4,7,9 e 13 giugno. Riccardo Frizza dirigerà ancora «Traviata» nei giorni 25,28,30 agosto 1,3,8,15, 18, 23,27,29 settembre, 1 e 4 ottobre 2015. Anche l’Opera di Firenze rende omaggio alla Dame aux camelia con un’edizione diretta da Zubin Mehta l’1,4 e 8 aprile con Eva Mei (Violetta), Ivan Magrì (Alfredo) e Paolo Gavanelli (Germont) mentre il 2 e il 7 si alterneranno Ekaterina Sadovnikova, Aquiles Machado e Simone Piazzola.

Di sicuro richiamo «I due Foscari» al Municipale di Piacenza il 22 e 24 maggio con Leo Nucci, Fabio Sartori, Kristin Lewis, Marco Spotti diretti da Donato Renzetti.

Il teatro meneghino, oltre alla «Aida» diretta da Zubin Metha con Lewis, Sartori, Gagnidze e Rachvelishvili e Salminen il 15,18,21,24 febbraio e 1,11,15 marzo, chiude la stagione con «Falstaff» diretto da Daniele Gatti con Nicola Alaimo (Sir John), Eva Mei (Alice), Massimo cavalletti (Ford), Francesco Demuro (Fenton).

P.Z.

 

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