Gian Luca Zurlini
Da questa sera parte la nuova modalità serale di raccolta dei rifiuti «porta a porta. E già questa è una notizia che potrebbe trovare molti parmigiani impreparati, nonostante la distribuzione a tappeto da parte di Iren dei volantini con il nuovo calendario. Ma potrebbero essere in tanti a non farsi trovare pronti di fronte alla novità. Il motivo? Semplice: nella campagna pubblicitaria messa in campo da Comune e Iren è stata indicata ovunque come data di inizio della raccolta serale il 18 maggio.
Che, per la cronaca, è domani: va da sè che, invece, chi fin qui esponeva i rifiuti al lunedì mattina dovrà esporli alla domenica sera e dunque oggi ci sarà l'avvio operativo del nuovo sistema. Ma è praticamente certo che non saranno pochi quelli che andranno a esporre i sacchi gialli della plastica e i contenitori della carta e dell'umido domani mattina. E non sarebbe dunque male se si ipotizzasse, almeno in questa prima fase, di effettuare comunque un doppio ritiro per evitare di ritrovarsi la città ancor più invasa dalla spazzatura di quanto non lo sia già abitualmente negli ultimi tempi.
Esposizione dalle 19,30 alle 21
Da oggi, dunque, prende il via una «rivoluzione» che, abitanti del centro storico esclusi, è destinata a cambiare le abitudini (non necessariamente in meglio) di decine di migliaia di parmigiani. Il cambiamento è, per fortuna, relativamente semplice da spiegare: chi esponeva i rifiuti al lunedì e giovedì mattina, ora dovrà esporli alla domenica e mercoledì sera. Chi aveva come «turni» il martedì e il venerdì, ora dovrà «anticipare» al lunedì e giovedì sera e, infine, chi aveva come giorni prestabiliti il mercoledì e sabato mattina dovrà invece esporre in strada il «rudo» al martedì e al venerdì sera.
Raccolta entro la mezzanotte
L'obiettivo che Iren e Comune si pongono con questo cambiamento dell'organizzazione è di agevolare il lavoro degli operatori di Iren e di velocizzare la raccolta dei rifiuti, riducendo nel contempo anche gli orari di esposizione delle varie tipologie. Inoltre, l'effetto indiretto sarà anche quello di minori code provocate dai camioncini nelle ore di punta del mattino. A giudizio dei tecnici che hanno progettato la «rivoluzione» in teoria a essere agevolati dovrebbero essere anche i cittadini, ma questo lo si potrà scoprire soltanto in corso d'opera.
Perplessità sulla domenica
Le maggiori perplessità arrivano soprattutto dai cittadini che dovranno iniziare a esporre alla domenica sera proprio in coincidenza con l'arrivo dell'estate e dei week-end fuori porta, magari anche soltanto nelle seconde case sull'Appennino che sono il «buen ritiro» di tanti parmigiani nel periodo della bella stagione. L'idea del rientro in città entro le 21 non è certo vista di buon grado, anche se il Comune introdurrà una maggiore elasticità con l'installazione delle «casette» nella prima periferia.
Immutata la differenziata
Rispetto all'eliminazione dei cassonetti, la cui riproposizione anche con una diversa tipologia è stata esclusa di recente proprio alla «Gazzetta» dall'assessore all'Ambiente Gabriele Folli, oltre al cambiamento di orario non ci saranno altre novità rispetto alle modalità di separazione dei rifiuti. Dunque, rimarrà, nelle zone interessate dal cambiamento, la raccolta della plastica, della carta e del residuo una volta la settimana e dell'umido due volte.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata