Francesco Bandini
Aver permesso l'avvio dei lavori del primo tratto dell'autostrada Tirreno-Brennero «è stata una cosa utile per il Paese, il segno di un Paese che cerca di rimettersi in moto». A sostenerlo è stato ieri il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, in visita a Noceto, dove ha annunciato che «il 2017 sarà l'anno decisivo per la tangenziale del paese». Delrio ha parlato anche di ferrovia Pontremolese, aeroporto e ponti, dialogando anche con alcuni sindaci del territorio presenti.
Tirreno Brennero
Sulla bretella autostradale che dovrà collegare l'A15 con l'A22, Delrio è stato chiaro: «Abbiamo dato avvio al primo lotto (quello fra Fontevivo e Trecasali, ndr) perché era stato aggiudicato e le opere aggiudicate vanno completate». Quanto al resto, il ministro è stato possibilista: «È condizionato alla sostenibilità finanziaria e alla sua utilità». La valutazione sulla sussistenza di questi requisiti, ha spiegato, è già in corso, con particolare riguardo ai flussi di traffico previsti, ma anche alle obbligazioni assunte con l'Unione europea, dal momento che «non dimentichiamo che per realizzare quest'opera è stata prolungata una concessione autostradale». Il responso arriverà ad aprile, quando il governo approverà il Documento di programmazione delle opere strategiche. Per il momento, comunque, Delrio non ha dubbi nel giudicare il via libera al primo lotto come «una cosa utile per il Paese, perché abbiamo fatto andare avanti lavori già aggiudicati anziché bloccarli».
Ferrovia Pontremolese
Sul fronte della Pontremolese, il ministro ha ribadito la volontà del governo di potenziare il trasporto su ferro, ma per la prima volta ha messo in dubbio che il raddoppio della linea ferroviaria sia la soluzione obbligata rispetto a questo obiettivo. A fronte di un progetto di raddoppio che Delrio ha valutato «ambizioso e costoso», la valutazione attualmente in corso insieme a Rfi parte dall'assunto che «è possibile ridurre l'impatto dei costi con l'impiego delle nuove tecnologie. Oggi infatti non è più necessario avere il raddoppio dei binari o fare interventi infrastrutturali molto pesanti, basta a volte un investimento in tecnologie per ottenere gli stessi effetti. Rfi sta lavorando a questo e darà una risposta in tempi ragionevoli».
Aeroporto
Pieno appoggio è arrivato dal ministro al piano di sviluppo dell'aeroporto Verdi. «Per il rilancio dell'aeroporto abbiamo già messo le risorse per l'accordo con la Regione», ha detto, ricordando l'importanza per gli scali minori di «lavorare in rete con altri aeroporti», nella direzione della nuova vocazione cargo che il Verdi ha deciso di darsi.
Ponti
Alle sollecitazioni per interventi di manutenzione al ponte storico di Pontetaro e al ponte Verdi di Ragazzola, Delrio ha risposto spiegando che l'Anas avrà a disposizione per l'anno prossimo un miliardo di euro per lavori sulle strade e che «in questo piano ci saranno anche i ponti delle strade più importanti».
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