×
×
☰ MENU

Ferito sul campo da calcio: ecco come è andata

23 Maggio 2016, 12:38

Marco Bernardini

Pomeriggio di paura sul campo di Cortemaggiore, durante la finalissima dei Giovanissimi interprovinciali 2002 giocata ieri tra Juventus Club Parma e Piacenza: un ragazzo che milita tra le fila bianconere ha sbattuto violentemente la testa contro il muretto posto al di là della linea laterale perdendo i sensi. Subito è stato dato l'allarme al 118: la centrale operativa di via del Taglio ha fatto decollare l'elisoccorso. Ma, fortunatamente, il 14enne è stato caricato a bordo vigile e cosciente: aveva già ripreso i sensi. Vista la gravità del trauma, è stato comunque trasportato, all’ospedale Maggiore di Parma, dove è stato sottoposto in serata alla Tac. Sembra che le sue condizioni siano meno preoccupanti di quanto si temesse in un primo momento.

L'incidente è avvenuto all’ottavo della ripresa. Mentre stava per calciare il pallone nei pressi della linea laterale, il ragazzo dello Juventus Club, dopo un contrasto peraltro regolare con un avversario, una sorta di spallata come se ne vedono tante in campo, ha perso l’equilibrio. Non potendosi più riparare né proteggere, è caduto all’indietro finendo la propria corsa fuori controllo contro il muretto di una quarantina di centimetri d’altezza, a distanza regolamentare dalla linea bianca, sotto la tribuna.

Il ragazzo è andato a picchiare con la nuca contro il muretto. L'arbitro è subito intervenuto, facendo accorrere due dottori ed un’infermiera presenti sugli spalti. Sono stati attimi di angoscia: il quattordicenne continuava a restare incosciente. E così è rimasto almeno fino all’arrivo dei medici della Croce Rossa di Cortemaggiore. Poco dopo, ha ricevuto anche le cure dell'équipe di rianimazione dell’elisoccorso.

I primi segnali di ripresa, il giovane calciatore li ha già stati dati all’uscita dal rettangolo verde. Poi, durante il volo in elicottero, ha riconosciuto il padre, reagendo bene agli stimoli. Segnali confortanti, che sarebbero stati confermati dall'esito della Tac che dovrebbe aver scongiurato qualsiasi pericolo.

Ma la paura è stata davvero tanta per Michele Fabbri e i suoi compagni di squadra. «Abbiamo udito distintamente il rumore dell’impatto persino dal lato opposto - racconta il tecnico -, Credo si sia trattato di una fatalità, una circostanza sfortunata chiaramente speriamo si riprenda al più presto, lo aspettiamo di nuovo in mezzo a noi».

Anche il presidente della Juventus Club, Mauro Bertoncini, ha assistito all'incidente avvenuto a pochi passi da lui dalle parti della zona della tribuna. «Un grosso spavento, abbiamo compreso subito la gravità della botta. Devo fare i complimenti in primis all’arbitro, intervenuto all’istante».

Per la cronaca, partita sospesa. In quel momento, lo Juventus Club era avanti uno a zero con la rete di Benvenuto: dopo un veloce consulto tra i comitati Figc Parma e Piacenza, il titolo è stato assegnato d’ufficio a entrambe le compagini troppo sotto choc per poter riprendere a giocare.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI