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Insieme per raccontare il valore delle differenze

Insieme per raccontare il valore delle differenze

15 Febbraio 2016, 07:45

Francesca Avanzini

Mettere al lavoro centoventi ragazzi intorno a un unico grande progetto, amalgamarli in una sola equipe formato XL nella quale le differenze di ciascuno sono il punto di forza del gruppo, infondere fiducia nel futuro e nel mondo del lavoro, così irraggiungibile agli occhi di un sedicenne: si può fare. Tutto questo e anche altro. Ed è ciò che ha fatto il BandiniLab, esperienza di alternanza scuola lavoro per gli studenti di quattro licei della nostra città. Dal primo febbraio allo scorso venerdì, il condominio solidale della parrocchia del Corpus Domini, sede di Forum Solidarietà, Ciac Onlus e Centro Interculturale di Parma e provincia, ha aperto le porte a questa esperienza innovativa, cogliendo le richieste di alcuni istituti scolastici, ai quali «La Buona Scuola» di Renzi chiede di offrire agli studenti un assaggio del mondo del lavoro.

E’ da qui che si è partiti per costruire il laboratorio di progettazione sociale che ha fatto incontrare ragazzi con provenienze e approcci molto diversi, mettendoli al lavoro sui temi della cittadinanza, delle migrazioni e dell’intercultura. Per gli studenti delle terze superiori dei licei Romagnosi, Toschi, Sanvitale e Porta è stata sicuramente una settimana fuori dagli schemi, che ha permesso loro di misurarsi con gli strumenti base di un progetto, scoprendo cosa sta dietro le quinte di un evento ben riuscito: comprendere il contesto e leggerne i bisogni, mettere a fuoco obiettivi e destinatari, studiare la fattibilità, il budget, il piano di comunicazione... Pensieri e progetti per far volare in alto gli ideali, tenendo i piedi ben radicati a terra. Così, come frutto del lavoro di questa settimana, ecco cinque iniziative che saranno realizzate fra la prossima primavera e l’inizio dell’estate. Il primo appuntamento interamente pensato dai ragazzi si svolgerà il 21 marzo: la «Giornata mondiale contro le discriminazioni razziali». Sarà una mattinata dedicata alle scuole, per vedere la ricchezza nelle differenze, fra il piacere della musica e la forza dei racconti di chi la diversità la vive sulla propria pelle.

Per le altre iniziative bisognerà aspettare il 24 giugno, giornata di apertura della ventesima Festa multiculturale. Fra le proposte dei ragazzi c’è una caccia alla favola per i più piccoli, l’aperietnico che mescolerà i sapori del mondo alle storie di chi arriva da lontano e una chiusura di serata giovanissima, con il freestyle contest e il Dj set. E così, la festa del Parco Nevicati quest’anno avrà un’anima teen.

Negli uffici di via Bandini si è respirata un’aria frizzate e leggera, ma anche tanta serietà e un grande impegno. Giornate piene, scandite da spunti formativi, lavori in piccoli gruppi, momenti di condivisione a cerchio allargato o in assemblea plenaria, dove parlare davanti a 120 compagni è stata per molti un’altra sfida importante. E niente campanella della ricreazione, ma la scelta consapevole del momento più adeguato per prendersi una pausa. Fiducia e responsabilità sono stati sicuramente gli ingredienti segreti di questo piatto ben riuscito.

Insieme ai progetti sono sbocciate anche le amicizie; gli abbracci e le lacrime dell’ultimo giorno raccontano da soli la grande bellezza vissuta fra le mura di via Bandini. Per saperne di più c’è il blog www.bandinilab.wordpress.com che raccoglie i lavori e le immagini dei ragazzi.

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