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Mangia 405 cappelletti e vince la sfida di Mossale

Mangia 405 cappelletti e vince la sfida di Mossale

17 Dicembre 2016, 11:12

Beatrice Minozzi

È riuscito a mandar giù 405 cappelletti, sbaragliando la concorrenza di ben 17 avversari e aggiudicandosi la terza edizione della gara di mangiatori di cappelletti organizzata dalla trattoria «Da Berto» di Mossale.

Il divoratore di cappelletti – o anolini che dir si voglia – è Andrea Adorni, che dalla città è salito sulle montagne dell’Alta Val Parma per tentare di replicare il successo dello scorso anno, quando trionfò sui partecipanti della gara più golosa della valle con 371 cappelletti ingurgitati. Secondo classificato Nicolas Notari, lui invece cornigliese, che non è riuscito ad agguantare il primo premio per soli 15 cappelletti. Terzi classificati, a pari merito, Federico Ubaldi di Langhirano e Gianmaria Avanzini di Monticelli.

Sono stati 17, in totale, i partecipanti alla golosissima gara, provenienti da tutta la provincia, che si sono seduti attorno alla tavola allestita da Giorgio Tramalloni, titolare della trattoria di Mossale Inferiore, per divorare piatti su piatti di anolini ottimi e genuini. Circa 3mila i cappelletti (6 grammi circa il peso di ogni «galleggiante») che sono finiti nei piatti dei partecipanti, ognuno dei quali ne ha mangiati almeno 100. Grande successo quindi per la terza edizione di una gara che è diventata appuntamento fisso del periodo prenatalizio e che ogni anno attira a Mossale tanti divoratori «seriali» di cappelletti, serviti rigorosamente in brodo.

Ad aggiudicarsi la prima edizione, datata 2014, era stato Gianluca Giorgi di Bosco, che aveva battuto i 13 sfidanti con 317 cappelletti mangiati di buon gusto. In questa terza edizione, invece, Adorni ha bissato il successo ottenuto lo scorso anno battendo anche il suo record personale: per questo ha ricevuto in premio un cesto di prodotti alimentari tipici contenente tante prelibatezze, mentre il secondo e i terzi classificati di questa edizione hanno portato a casa una bottiglia di vino con la promessa di ritrovarsi il prossimo anno per dar vita alla quarta edizione di questa golosissima gara.

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