Piccioni avvelenati, anche i bimbi in pericolo

Decine di piccioni sono morti avvelenati dopo avere mangiato spugna tritata intrisa di antigelo e sparsa fra becchime e briciole di pane, nel parco di piazza Matteotti. L’allarme è stato lanciato da alcuni animalisti, che hanno ritrovato le carcasse dei poveri volatili sparse nei giardinetti e nel contempo hanno rinvenuto anche il mix di spugna e veleno.

Un episodio inquietante in quanto è accaduto in un parco giochi frequentato ogni giorno da tanti bambini, che si divertono sullo scivolo e le altalene. E la spugna con l’antigelo che ha ucciso i piccioni si trovava nelle aiuole poco distanti dai giochi. «Intendiamo lanciare un appello affinché i genitori tengano d’occhio i bambini che giocano nelle aiuole - hanno spiegato le volontarie Enpa Fidenza, alle quali è stato segnalato l’episodio - perché è un attimo che un bimbo metta le manine fra l’erba, dove sono disseminati i frammenti di spugna avvelenati. Sono gesti criminali di persone che non pensano alle conseguenze».

«Nel contempo rivolgiamo un appello anche ai proprietari di cani, che ogni giorno, portano a spasso i loro amici a quattro zampe, nel parco. Evidentemente chi ha disseminato nel parco di piazza Matteotti il micidiale mix deve odiare a tal punto i piccioni, che ha pensato di sterminarli in questo modo, causandone la morte fra atroci sofferenze. A parte i piccioni, questi individui, devono pensare però anche ai bambini, che giocano ogni giorno in questi giardinetti».

I volatili sono stati rinvenuti a decine morti nel parco. Fra l’altro non è la prima volta che vengono compiuti gesti di crudeltà nei confronti dei piccioni, in questa area verde in pieno centro storico. L’Enpa ha segnalato l’ultimo episodio alle autorità competenti. Intanto c’è preoccupazione fra i genitori che frequentano ogni giorno il parco Matteotti con i loro bambini. «Io ho un bimbo di pochissimi anni – si è sfogata ieri una mamma – e sinceramente adesso sono molto preoccupata, in quanto i piccoli, si sa, spesso mettono le manine in bocca. E se mi mangia questa spugna all’antigelo, sparsa qua e là, fra l’erba? Ma chi compie questi gesti probabilmente non pensa alle gravissime conseguenze che possono causare. Poi, comunque, non sono d’accordo comunque ad uccidere i poveri piccioni in questo modo. Esistono altre forme per allontanarli, senza avvelenarli».

Ieri intanto i fidentini che frequentano i giardinetti di piazza Matteotti, allarmati dalla notizia, hanno controllato fra l’erba e i fiori delle aiuole per scoprire se vi fossero eventuali residui di spugna.