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Rincasa dopo la messa: scippata

Rincasa dopo la messa: scippata

30 Marzo 2019, 07:45

Laura Frugoni

Quando pensi che la «vil razza dannata» sia ormai in via di estinzione, ecco che ne salta fuori un altro. L'ultimo scippatore della lista è sbucato fuori ieri a metà mattina in via Rossi: in sella ad uno scooter, ha preso di mira una pensionata di ottant'anni. L'anziana non era sola: passeggiava al fianco del marito, stavano tornando dalla messa e si godevano il luminoso tepore della domenica settembrina.

Via Giuseppe Rossi è una laterale tranquilla che da via Torelli porta in piazzale Maestri: orlata di cortili e condomini, pochi negozi ma ieri, essendo festivo, avevano tutti le saracinesche abbassate. Particolare che certamente il predatore di borsette avrà considerato.

Erano più o meno le undici quando è entrato in azione. Sulle modalità dello scippo non ci sono molti particolari, ma quasi sicuramente la coppia è stata sorpresa alle spalle, a tradimento, senza neanche avere il tempo di rendersi conto di quello che stava succedendo. Lo scippatore era da solo sullo scooter, la faccia affondata dentro il casco: in un lampo si è affiancato all'anziana e le ha afferrato la borsa. La donna istintivamente ha cercato di resistere alla presa e nello sforzo è stramazzata sull'asfalto. Soccorsa dal marito, che non ha potuto fare altro che aiutarla a sollevarsi e subito dopo lanciare l'allarme. Lo scippatore era schizzato via come un razzo con il suo «trofeo»: in via Rossi sono arrivati i carabinieri, che si sono subito preoccupati delle condizioni dell'anziana. Per fortuna la caduta non dovrebbe avere causato conseguenze serie: non ha voluto essere accompagnata all'ospedale, «sto bene, non c'è bisogno», li ha rassicurati. Più difficili da dimenticare saranno senz'altro lo spavento e lo choc che questi agguati odiosi lasciano sempre addosso.

Gli uomini dell'Arma hanno perlustrato la zona, ma l'aggressore è stato veloce a sparire. Nemmeno la borsetta rubata è saltata fuori finora: potrebbe averla buttata ovunque - dietro una macchina, in un cestino dei rifiuti - dopo avere arraffato quello che voleva. I soldi: nel portafogli c'erano circa duecento euro, oltre ai documenti e gli effetti personali della pensionata.

Un reato tra i più odiosi, dicevamo: «ultima spiaggia» per chi è disposto a tutto, anche ad atterrare un'anziana inerme, per pochi soldi. Nei mesi più roventi anche gli scippatori s'erano dati una calmata; i casi più recenti che si fanno ricordare sono soprattutto per il coraggio di chi non è stato a guardare. Una sera di giugno una donna era stata aggredita in via Repubblica: un giovane libanese aveva assistito alla scena e s'era lanciato con lo scooter all'inseguimento dello scippatore, finché l'aveva costretto a mollare la borsa.

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