Chiara Pozzati
Questa volta lo spettacolo (desolante) è andato in scena fuori tendone. Con botte da orbi. La manifestazione pacifica e non autorizzata di alcuni animalisti di fronte al circo Bellucci e circo di Mosca, accanto al Parma Retail, si è trasformato in zuffa coi circensi.
Botte di Natale: tre all'ospedale
E’ accaduto nel tardo pomeriggio di Natale quando lo show avrebbe dovuto debuttare. Il bilancio è presto detto: a finire all’ospedale per botte e contusioni tre manifestanti. Si tratta di due uomini di 23 e 39 anni e una signora 63enne. Per fortuna le conseguenze non sono state gravi e i feriti sono stati dimessi in serata.
Polizia e carabinieri
Per ora nessuno rilascia dichiarazioni ufficiali. Si annuncia una battaglia legale del fronte animalista che pare abbia già contattato alcuni legali. Ancora da mettere a fuoco fino in fondo i contorni di questa vicenda. Certo è che per placare gli animalisti sono approdate in via Burla due pattuglie delle volanti e una dei carabinieri. Ogni anno quando il circo approda in città spesso e volentieri soffiano venti di protesta, specialmente fra le associazioni che hanno a cuore il destino degli animali. Ma quest’anno sono volati calci e spintoni.
Senza autorizzazione
Pare che l’iniziativa sia stata lanciata su Facebook, ma senza autorizzazione della Questura. Nonostante durante il circo si esibissero solo cani - come da ordinanza - gli animalisti si sarebbero organizzati con cartelli («schiavi a vita per il vostro divertimento») e slogan. Ma ancora non è chiaro cosa abbia innescato la reazione dei circensi.
Certo è che tra i due gruppi è nata una zuffa, andata sempre più accendendosi, fino a che qualche passante non è intervenuto e ha chiamato le forze dell’ordine. Nulla comunque che possa giustificare pestaggi, da una parte o dall’altra.
Il racconto dei testimoni
Secondo alcuni testimoni ci sarebbero dei video, girati col cellulare, a mostrare quanto davvero successo. Ci penserà la polizia nel caso a vagliarli e a stabilire chi, in questa vicenda, è andato oltre il dovuto, chi ha subìto i danni maggiori e le ferite più serie. All’occhio di alcuni testimoni, intervenuti poi anche sui social per denunciare l'accaduto, è sembrata sproporzionata la reazione del personale del circo, sopratutto per la scarsa potenzialità offensiva degli animalisti, fra cui giovanissimi e anziani.
Indagini in corso
Le volanti hanno hanno identificato e ascoltato i contendenti e alcuni testimoni per capire chi ha aggredito chi. Nei prossimi giorni si vedrà se la guerriglia approderà in un’aula di Tribunale.
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