Valentina, la parmigiana dolce regina delle torte

Nicole Fouquè

Ci sono storie che nascono storte o che subiscono nel corso del tempo brusche frenate, proprio come in cucina che poi spesso è lo specchio della vita, dove basta un po’ di pazienza, una giusta dose di passione unita ad un pizzico di amore e quello che ne esce è piatto perfetto.

Così è per Valentina Vincetti, la giovanissima protagonista parmigiana del programma Bake off Italia. Un percorso il suo, fatto di ostacoli ma che lei ha saputo affrontare senza mai perdere il sorriso e la speranza anche nei momenti più difficili dove anziché poter giocare e correre con i suoi coetanei era costretta a rimanere su una sedia a causa di una patologia chiamata menisco discoide. Ma è dalle difficoltà che spesso nascono le opportunità si dice, e così Valentina ha sviluppato quella che nel tempo diventata la sua più grande passione: la pasticceria.

15 anni, un cane di nome Penny per amico e un sorriso fatto della stessa sostanza che usa per le sue creazioni: la dolcezza. Da qualche settimana Valentina si sfida ogni venerdì sera sul canale 31 a colpi di zucchero a velo o di glassa con i concorrenti del famoso programma di Real Time condotto da Benedetta Parodi: «Bake off Italia-Dolci in forno», giunto alla sua quarta edizione. Un’esperienza che sta facendo crescere Valentina, grazie alle continue prove scelte dai giudici, alcuni dei più blasonati nomi della pasticceria mondiale.

La grande famiglia di Bake Off Italia, infatti, vanta la presenza di veri guru come il «re del cioccolato» Ernst Knam e la lady di ferro Clelia d’Onofrio e, da quest’anno, si è aggiunto alla squadra anche il maestro panificatore Antonio Lamberto Martino. Di puntata in puntata Valentina ha dimostrato tutto il suo talento e la sua creatività, doti che l’hanno fatta apprezzare sia dai giudici sia dal pubblico a casa che la segue costantemente anche sulla sua pagina Facebook «Dolci peccati di gola di Valentina».

Andate in onda le prime 4 puntate delle 20 in totale, Valentina si sta ritagliando il suo spazio tanto da aggiudicarsi il bacio accademico da Ernst Knam e la nomina di «regina delle meringhe». Un sogno che piano piano sta prendendo forma il suo: magari rosa, soffice e gustoso proprio come le sue torte.