Davines, gruppo leader della cosmetica professionale, chiude il 2016 con un fatturato che supera i 112 milioni di euro, con una crescita in doppia cifra che conferma un andamento positivo da oltre vent'anni.
Fondato nel 1983, il Gruppo Davines è oggi una realtà internazionale distribuita in 94 paesi dedicata al mercato professionale dell’haircare, con il marchio Davines, e dello skincare con il marchio Comfort Zone. Oltre all'headquarter di Parma, annovera filiali a Londra, Parigi, New York, Città del Messico, Deventer - in Olanda. Nel 2016, sono state ampliate sia le filiali di Parigi e di Città del Messico, ed è stata inaugurata anche una nuova sede a Hong Kong.
«L’impulso internazionale, l’eccellenza del Made in Italy, l’attenzione all’ambiente e all’uomo sono tra i valori cardine del nostro percorso - fanno sapere da Davines -. Sono questi i valori che hanno portato l’azienda a entrare nel network B-Corp.
I numeri del 2016 Davines chiude l’anno a quota 112 milioni di euro, +19% rispetto al 2015, registrando un incremento all’estero del +20% rispetto all’anno precedente, e del +17% in Italia. Il fatturato estero del gruppo è pari al 73% del fatturato totale. I mercati principali nel 2016 si confermano il Nord America, seguito dall’Italia e dalla Francia, tutti in crescita a doppia cifra. Il numero dei clienti nel mondo ha superato i 30.000, fra i migliori saloni e Spa a livello globale.
«ll nostro obiettivo è creare bellezza in armonica sinergia con il concetto di sostenibilità - spiegano dalla Davines - valori radicati che guidano l’azienda nella concezione di prodotti e servizi. I primi destinatari di questa missione sono le persone che lavorano in azienda». A fine 2016, la sede di Parma contava 263 collaboratori – soprattutto con profili specializzati - con un incremento rispetto all’anno precedente di oltre il 10%. La multiculturalità che contraddistingue l’azienda ha continuato ad attrarre persone provenienti dall’estero: oggi lavorano nel gruppo persone provenienti da 36 paesi diversi nel mondo. Solo nella sede di Parma sono di origine extra italiana il 10% dei collaboratori.
Non solo. L’impegno del gruppo nella diffusione della bellezza sostenibile interessa anche la città di Parma, dove l’azienda ha le proprie radici e dove l’anno prossimo inaugurerà una nuova sede, concepita per essere un esempio di sostenibilità.
Kilometro Verde In linea con la stessa missione è anche l’ideazione del cosiddetto Kilometro verde, una infrastruttura verde che dovrebbe mitigare gli effetti dell’inquinamento ambientale dell’autostrada, generando maggiore benessere per i cittadini di Parma. Il progetto, proprio per i benefici attesi e supportati da studi scientifici (come quelli di Stefano Mancuso, Direttore del Linv – International Laboratory of Plant Neurobiology di Firenze), è stato presentato ad alcune istituzioni – come ministero dell’Ambiente, Regione Emilia Romagna e Comune di Parma – e ha destato interesse da parte degli enti a cui è stato finora presentato e di tutti coloro che desiderano una città più salubre e bella. r.eco.
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