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Morelli: «Coliandro è uno di noi»

Morelli: «Coliandro è uno di noi»

10 Ottobre 2017, 06:46

Vanni Buttasi

«Interpreterei Coliandro tutta la vita». Non lascia spazio a dubbi la dichiarazione d'amore per questo poliziotto, nato dalla scrittura di Carlo Lucarelli (altro parmigiano di nascita), da parte di Giampaolo Morelli, 42 anni, salsese d'adozione per la storia d'amore con la bellissima Gloria Bellicchi, Miss Italia nel 1998, e padre di Gianmarco e di Pier Maria.

Lo abbiamo raggiunto, al telefono, sul set della nuova pellicola di Gabriele Muccino, «A casa tutto bene»: nel cast anche Claudia Gerini, Stefano Accorsi, Gianmarco Tognazzi e Carolina Crescentini.

Ma tutta la nostra attenzione è stata riservata all'ispettore Coliandro, un personaggio televisivo che, con il passare degli anni, è diventato un vero e proprio cult per gli amanti del genere. Ricordiamo che, a metà della quarta stagione, fu bloccato per mancanza di fondi. Per sei anni è rimasto assente dal piccolo schermo ma le repliche sono servite a alimentare il «mito» di questo poliziotto: così, adesso, ritorna alla grande con sei nuove avventure e un cast confermato, che comprende anche l'attrice parmigiana Luisella Notari, nei panni della vice dirigente Paffoni.

«Siamo alla sesta stagione - sottolinea Morelli -, il debutto venerdì su Raidue, in prima serata, con la regia dei Manetti Bros. Anche nella nuova serie Coliandro rimane uguale a se stesso: il solito uomo che fa il poliziotto e si ritrova spesso in storie più grandi di lui. Una vita, la sua, che è tutta un'avventura con numerosi colpi di scena. Amore? In ogni episodio lui rimorchia una donna ma, purtroppo, non riesce ad avere una relazione fissa. E così, alla fine, lo ritroviamo solo sul divano, davanti alla tv, con la pizza surgelata acquistata dal pachistano. Nella società di oggi cresce il numero dei single non per scelta e anche Coliandro rientra, purtroppo, in questa categoria».

Nei nuovi episodi - «girati come veri e propri film» puntualizza l'attore napoletano - continueranno i rapporti burrascosi con il sostituto procuratore, la dottoressa Longhi, interpretata da Veronika Logan. «In un episodio - sottolinea Morelli - Coliandro dovrà salvare e proteggere proprio la Longhi, che si rifugia in casa sua perché minacciata. Finalmente sarà grande il suo spirito di rivalsa. Ma non voglio aggiungere nulla di più».

Come è giusto che sia perché altrimenti scopriamo un po' troppo le carte della nuova serie con il poliziotto più imbranato, generoso e, nel contempo, sfortunato d'Italia. «Ma è impossibile - si sbilancia ancora Morelli - non amarlo perché, alla fine, è uno di noi».

Per uno degli attori più richiesti non solo televisione ma anche cinema: sul grande schermo, proprio in queste settimane, troviamo «Ammore e malavita», sempre dei Manetti Bros, già applaudito all'ultima Mostra del cinema di Venezia. «Un divertente e scatenato musical a mano armata» come ha scritto il critico cinematografico Filiberto Molossi sulla Gazzetta di Parma. «E' un vero e proprio viaggio - ricorda Giampaolo Morelli -, bisogna lasciarsi trasportare dalle emozioni, che spazia da John Travolta a Mario Merola». Piacerebbe anche all'ispettore Coliandro.

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