Stesso reato (almeno secondo l'arbitro), stessa pena (sportiva): Valerio Di Cesare e Simone Iacoponi sono stati squalificati per un turno dal Giudice sportivo, dopo l'espulsione di venerdì scorso con la Salernitana, per «avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete». In più Di Cesare si è anche fatto male e il suo stop rischia di essere più lungo della giornata di squalifica. Ieri infatti il difensore-goleador del Parma si è sottoposto a terapie, senza allenarsi.
Doppia seduta
Gli altri crociati invece hanno svolto una una doppia seduta di allenamento al centro sportivo di Collecchio in vista del prossimo impegno in campionato, la trasferta di Palermo in programma domenica (stadio Renzo Barbera, ore 15). «L’allenamento mattutino è consistito in esercizi di forza in palestra con successiva trasformazione in campo tramite cambi di direzione. Nel pomeriggio, dopo il pranzo collettivo, la squadra crociata davanti ai tifosi ha svolto attivazione muscolare, torelli, attività atletica con la palla e sviluppi offensivi concludendo con partitelle disputate su terreno di gioco a dimensioni ridotte». Oggi il Parma si allena alle 15, sempre a Collecchio e sempre a porte aperte.
L'infermeria
Il sito ufficiale del Parma riferisce che «Mohamed Coly, Lorenzo Saporetti e Matteo Scozzarella si sono allenati con modalità individualizzata. Valerio Di Cesare è stato sottoposto a terapie». Nessun riferimento dunque a Ceravolo che evidentemente si è allenato insieme ai compagni ma che difficilmente parteciperà alla trasferta di Palermo.
Quale Parma?
E se il Palermo «piange» per i sette convocati in Nazionale (un potenziale mantenuto in rosa soprattutto grazie al “paracadute” che ricevono le squadre retrocesse, con la consapevolezza di questi inconvenienti) di certo il Parma non ride. Perché l'assenza dei due difensori costringerà D'Aversa a cambiare mezzo reparto. Con Mazzocchi e Sierralta che potrebbero giocarsi il posto da titolare sull'esterno difensivo di destra. Anche se Sierralta, paradossalmente, potrebbe anche contendere il posto da titolare a Gagliolo, come difensore centrale al fianco di capitan Lucarelli. E a sinistra solito ballottaggio tra Scaglia (favorito) e il giovane Germoni. Dubbi comunque che dovrebbero riguardare solo i nomi e non il sistema di gioco, almeno iniziale. Ovvero la difesa dovrebbe essere confermata a quattro. Anche perché in questo modo il tecnico avrebbe comunque un possibile cambio per un ruolo difensivo.
Incognita Palermo
Senza dimenticare che il Palermo, stavolta, è più che un oggetto sconosciuto, tra possibili rientri di giocatori infortunati e assenze appunto per le convocazioni in Nazionale. A proposito di sfide: sarà interessante vedere anche l'atteggiamento del tecnico di casa Tedino, l'anno scorso al Pordenone, sempre sconfitto tra campionato e play-off. Bisognerà fare attenzione alla sua giustificata voglia di rivincita nei confronti del Parma.
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