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Raid dei topi d'auto anche nel parcheggio coperto

Raid dei topi d'auto anche nel parcheggio coperto

05 Luglio 2017, 11:27

Damiano Ferretti

Lo stillicidio si ripete, tristemente, ogni notte: e alla mattina non rimane altro da fare che raccogliere i vetri sparsi dentro l’abitacolo e fare l’amara conta dei danni, frutto dell’ennesima scorribanda. Tutti i quartieri della città, ormai, hanno conosciuto il fenomeno dei «topi d’auto» e, i numeri - secondo quanto riferiscono i carrozzieri e chi, di mestiere, ripara i cristalli - fanno paura: una media di 6-7 auto al giorno che superano i 300 casi negli ultimi due mesi.

La novità è che non si può stare tranquilli nemmeno quando si parcheggia al coperto in un posteggio chiuso come quello del Toschi.

Le ultime due segnalazioni, in merito, arrivano infatti da un uomo e da una donna che avevano lasciato le loro automobili in sosta all’interno del parcheggio Toschi. Pierangela Flisi aveva parcheggiato la sua Golf Tdi grigia venerdì scorso alle 20 e quando sabato pomeriggio è tornata al parcheggio l’amara sorpresa: il finestrino anteriore destro era polverizzato e l’abitacolo setacciato. «Per fortuna all’interno della macchina non avevo nessun oggetto di valore e la mia assicurazione mi rimborserà il danno - racconta la donna - però provo molto sconforto. Pago 55 euro per l’abbonamento mensile all’interno del Toschi e pensavo che fosse al sicuro ma purtroppo non è così -: il problema è che manca la sicurezza all’interno del parcheggio e nelle ore notturne è deserto. Un malintenzionato potrebbe entrare tranquillamente entrare da via IV Novembre e decidere di fare ciò che vuole: dall’atto vandalico fino allo stupro. Continuerò ancora a parcheggiare la mia auto al Toschi anche se non sarò così tranquilla e devo ammettere che non è più sicuro nemmeno parcheggiare al Toschi così come c’è da aver paura a lasciare la propria auto in strada» conclude amareggiata. Il fatto è stato prontamente denunciato ai carabinieri di via Garibaldi che ora stanno indagando sul caso per individuare i malviventi. La settimana scorsa al Toschi si è registrato un altro raid su un’altra auto parcheggiata, una Fiat Tipo blu: anche questa volta il finestrino anteriore destro è stato trovato distrutto e non aveva nessun oggetto di valore all’interno. «Avevo preso la macchina a noleggio - spiega Lorenzo Adorni - che è rimasta parcheggiata all’interno del Toschi per 30 ore per una spesa di 22 euro». Oltre al danno, la beffa: «Per farla riparare ho dovuto spendere ben 400 euro. Non guasterebbe, certo, maggiore sicurezza all’interno del parcheggio».

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