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Al Tardini arriva il Brescia. Fuori Ceravolo

Al Tardini arriva il Brescia. Fuori Ceravolo

10 Settembre 2017, 11:40

Assenze pesanti per le Rondinelle. In campo alle 17.30

Paolo Grossi

Ha ragione D'Aversa che ieri ha ammonito: «Guai a sottovalutare il Brescia perché ha delle assenze o una squadra giovane». Ha ragione perché quando gli avversari sono sulla carta inferiori il pericolo principale viene dalla testa di chi li affronta. Se l'intensità non è massimale il gap di tecnica e esperienza si assottiglia e allora potrebbero emergere magari la freschezza atletica o la fame come fattori importanti nell'economia della gara. Detto questo, il Brescia che vedremo oggi non sembra granché. E' vero che una settimana fa ha impattato con il Palermo, ma ai rosanero mancavano tredici, dicasi tredici elementi tra nazionali e acciaccati. E ai lombardi stavolta mancherà anche Caracciolo, l'elemento di maggior spicco. Restano comunque alcune buone individualità, come Ndoj, o la coppia centrale Gastaldello-Meccariello, ma a ben pochi dei giocatori avversari D'Aversa farebbe spazio nella rosa del Parma. Detto questo segnaliamo, probabilmente in panchina, la presenza di quel Luca Cattaneo, brevilineo fantasista che a Firenze in giugno fece ammattire i nostri nelle file del Pordenone.

In partenza il tecnico Boscaglia pare intenzionato a schierare il 3-5-2 ma contro il consolidato 4-3-3 del Parma potrebbe far fatica a portarlo avanti. A Novara ad esempio dopo mezz'ora Corini aveva già virato sulla difesa a quattro.

Da parte sua D'Aversa si gode i sei punti in due partite, la difesa imbattuta (come quelle di Carpi e Venezia) e la rosa quasi al completo. Quasi perché, a parte il lungodegente Saporetti, manca all'appello Ceravolo che dopo essersi presentato martedì affermando di essere a posto, si è allenato a parte fino a ieri e rientrerà probabilmente in gruppo solo in settimana. Il tecnico in questi giorni avrà certamente lavorato sulla base dell'eccellente equilibrio tattico raggiunto dalla squadra per cercare di innestarvi qualche momento di imprevedibilità offensiva in più. I due successi per 1-0 da un lato gratificano la fase difensiva, svolta con encomiabile impegno da tutta la squadra, ma dall'altro segnalano qualche difficoltà nel «monetizzare» la mole di gioco e le occasioni che càpitano. In questo anche la crescita della condizione potrebbe consentire ai giocatori d'attacco di arrivare alla conclusione con più lucidità nonostante lo sfiancante lavoro in fase di non possesso..

Oggi, dopo Nocciolini con la Cremonese e Insigne a Novara, potrebbe toccare a Siligardi il posto di esterno destro nel tridente. Per lui, dopo uno scampolo in Coppa Italia a Bari, sarebbe il debutto in campionato, in ritardo per un acciacco che lo ha tenuto ai box una ventina di giorni. Per il resto ci aspettiamo la formazione delle prime due giornate, anche se quella di oggi potrebbe essere l'occasione giusta per rivedere in regia Scozzarella. Intanto il Carpi con il terzo 1-0 di fila è rimasto solo in testa. Il Parma oggi e il Perugia domani proveranno ad agganciarlo.

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