Gian Carlo Zanacca
Nel parcheggio dell’EgoVillage cinque auto forzate e un portatile rubato.
Il portatile è stato rubato a una donna che si era recata nella struttura per iscrivere il figlio al centro estivo: al ritorno ha trovato la portiera del conducente forzata e ha dovuto constatare la scomparsa del portatile.
La sua non è stata l’unica auto ad essere stata manomessa, però nelle altre non è stato rubato nulla.
Da tempo si verificano furti e danni ai danni delle auto nel parcheggio dell’EgoVillage: è molto ampio, incustodito e privo di qualsiasi controllo per cui chi lascia l’auto per andare a fare un corso, in piscina, al centro benessere o in palestra, ma anche semplicemente per utilizzare i servizi commerciali del complesso non ha la certezza di ritrovare l’auto intatta al ritorno.
Gli automobilisti chiedono che venga installato un sistema di video sorveglianza.
«Siamo stanchi di essere in balia dei ladri – spiega la donna che ha subito il furto – il parcheggio non è sicuro e questo è un dato di fatto. Bisogna prendere delle contromisure efficaci e tra queste, oltre ad un maggior controllo del parcheggio da parte delle forze dell’ordine, resta sempre quello di un’efficace sistema di videosorveglianza che funga da deterrente contro i ladri e che sia anche un elemento di sicurezza in più per chi frequenta questo bel complesso sportivo».
«Non è la prima volta – spiega un'altra donna - il problema è noto, le forze dell’ordine ne sono a conoscenza ma non possono piantonare un parcheggio 24 ore su 24. Da qui nasce la richiesta di mettere l’intera zona sotto l’occhio vigile delle telecamere».
L’EgoVillage da parte sua ha installato un suo sistema di sorveglianza, ma nell’ampio parcheggio pubblico di telecamere non ce ne sono.
«E’ arrivato il momento di intervenire – dice un pensionato – il Comune dovrebbe prendersi a cuore la situazione e provvedere con la videosorveglianza che servirebbe da deterrente contro i potenziali furti ai danni delle auto parcheggiate».
Da ormai un anno il Comune ha installato un sistema di telecamere collocate sulle principali strade di accesso a Collecchio che riescono ad individuare auto rubate, che sono sottoposte a fermo amministrativo o che non sono coperte dall’assicurazione. Tutto questo è costato al Comune più di 400 mila euro. Oggi, però, cresce la richiesta di potenziamento del sistema e del collegamento di altri quartieri presenti a Collecchio con la centrale operativa della polizia municipale dell’Unione pedemontana parmense.
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