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Belletz, il re dello «Scherzo perfetto»

Belletz, il re dello «Scherzo perfetto»

15 Aprile 2017, 11:17

Chiara Pozzati

«Sono timido e decisamente poco “social”. Amo far ridere gli altri, ma non sono abituato ai riflettori». Sarà, ma a vederlo sul palco di Mediaset, affianco a Teo Mammucari che lo incorona re delle beffe, è difficile prenderlo sul serio. Il (parmigianissimo) Belletz, al secolo Marco Belletti, è il vincitore de “Lo scherzo perfetto”. Quarantadue anni, grafico e videomaker, ha vinto la finale andata in onda giovedì sera su Italia 1. Tutto grazie a un appuntamento al buio molto partecipato. Per un mese ha ammaliato il popolo del web nei panni di Carmen, il suo alter ego femminile - frutto di un selfie ritoccato a dovere – che ha chattato contemporaneamente con cento persone. Questo sia su Facebook che su Tinder, il social specializzato nella ricerca dell’anima gemella. Fino alla (diabolica) burla finale: lo stesso incontro alla medesima ora e naturalmente in unico locale. In trenta si sono presentati nel pub padovano prescelto e – per evitare reazioni scomposte – gli ignari convenuti non hanno saputo che si trattava di un «pacco» organizzato fino a due giorni fa. Un bidone con un dietro le quinte ancor più esilarante: «Nel video andato in onda sembra che io me ne vada, in realtà sono tornato al locale. Alcune delle mie “vittime” erano ancora lì, così mi sono finto una di loro inscenando una telefonata con un amico e continuando a ripetere le parole Carmen e Tinder. Sono andato avanti finché uno di loro non ha iniziato a consolarmi e assicurarmi di non essere stato l’unico a essere caduto in quella trappola. Con un altro signore, particolarmente gentile, ci siamo scattati un selfie che ha voluto mandare a Carmen con il testo «anche se ci hai bidonato noi stiamo brindando a te, Carmen!» Lui ha inviato il messaggio. A me è vibrato il telefono, in tasca, opportunamente silenziato. Ecco perché ringrazio chi per venire all’appuntamento con Carmen ha prenotato l’albergo con la spa e a chi si è fatto 200 chilometri senza patente». Una trappola tutta da ridere che è costata a Belletz un mese di fatiche, con tanto di copione ideato ad hoc e chat a tutte le ore del giorno. «Diciamo che ho reso il mio personaggio reale: Carmen si presentava come una commessa che saltuariamente si prestava come modella per un’amica stilista» ride ancora il re degli scherzi. L’altra performance che l’ha lanciato in finale era incentrata sull’insofferenza da social. Così l’abbiamo visto durante «vaffansocial» lanciare cuoricini e imbrattare taxi con il tipico Mi piace di Facebook. Grazie a cui ha incassato il ceffone ben assestato del proprietario del mezzo visibilmente alterato. Così il ragazzo che ha sempre scherzato con la madre, citofonando sotto casa e vestendo i panni dei personaggi più disparati, ha conquistato il grande pubblico del piccolo schermo. Progetti per il futuro? « Sicuramente mi sono appassionato di video, montaggio e postproduzione. Più che da personaggio televisivo mi piacerebbe stare dietro le telecamere, e proporre idee». A decretarlo vincitore due giurati d’eccezione, fra cui una vecchia conoscenza. Parliamo dell’immancabile Gene Gnocchi e di Simona Ventura. Ma il burlador nostrano tiene a ringraziare tutti coloro che l’hanno seguito in questa impresa, «in primis la iena Gip e Miki». Oltre alla compagna Viviana, mamma delle sue gemelline di pochi mesi, a cui ha dedicato il primo sguardo dopo l’annuncio della vittoria.

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