Bianca Maria Sarti
TRAVERSETOLO Don Andrea Avanzini, parroco di Bannone, interviene sulle operazioni antidroga dei giorni scorsi nel centro del paese. Il parroco ha inviato al direttore della «Gazzetta» una lettera che riportiamo per intero di seguito.
«Chiarissimo direttore, - esordisce don Andrea - in questa ultima settimana sul suo quotidiano nella pagina di Traversetolo sono riportate le imprese del nostro, anche da voi descritto, sindaco sceriffo. Oggi (domenica 13 maggio, ndr) dal sotto titolo “tutto a posto” il sindaco interviene sul presunto traffico di droga (tipo cartello di Medellin), di cui lui, per fortuna, si è insospettito. Meno male! Anche oggi, nel giorno della Cresima di 80 traversetolesi, io ho pregato che Dio ci doni tante mamme e papà sceriffo e che i ragazzi facciano sport: serve a tenersi sani e a stare in buone compagnie. Per il resto io mi sono sempre sentito protetto dall’Arma dei Carabinieri. Loro sempre fedeli e a nostra totale disposizione. Viva l’Arma dei Carabinieri».
Una lettera dall’incipit ironico nei confronti del primo cittadino Simone Dall’Orto, ma scritta con l’intento di lanciare un messaggio importante. «Leggendo gli articoli della Gazzetta mi sembra che il sindaco voglia fare pubblicità a sé stesso – ha spiegato in un secondo momento don Andrea – mentre sappiamo bene, come cittadini di doverci rivolgere sempre ai carabinieri. Inoltre, ritengo sia importante fare prevenzione della droga non con interventi punitivi, ma come ci ha spiegato Gilberto Gerra, direttore del Dipartimento Prevenzione della droga e salute dell’Onu nella serata “Listen First”, dobbiamo prima di tutto ascoltare i ragazzi e farli sentire coinvolti. I genitori, innanzitutto, devono dare attenzione ai figli, donare loro orecchie, occhi e tempo, come proviamo a fare anche in parrocchia: solo allora saranno disponibili ad accettare le regole che gli adulti devono dettare. Anche lo sport porta un gran beneficio, aiuta a crescere bene, in compagnie sane».
«Non mi voglio sostituire a nessuno – ha replicato il sindaco Dall’Orto – ho partecipato alle operazioni dei carabinieri e ho ringraziato il maggiore Orlando e il comandante Danilo Melegari e i suoi uomini perché, dopo il ritrovamento dei materiali nei bagni pubblici e dopo aver sorpreso dei minorenni con sostanze stupefacenti in centro, hanno ritenuto doveroso approfondire le indagini. Come ho già scritto chiunque abbia qualcosa da segnalare deve rivolgersi ai carabinieri, ma ritengo che la collaborazione quotidiana con l’amministrazione comunale sia positiva: l’unione fa la forza. È giusto che i genitori tengano alta la guardia e concordo sul fatto che lo sport fa bene. Sono state fatte tante iniziative di sensibilizzazione sulla prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti, anche con testimonianze toccanti».
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