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Gli stalli per disabili? Invisibili

Gli stalli per disabili? Invisibili

30 Luglio 2017, 14:40

Margherita Portelli

Invisibile. La segnaletica orizzontale che indica quattro stalli per disabili nel tratto finale di via Repubblica, all’altezza dei civici 59 e 83, è ormai totalmente cancellata da oltre un anno. Le conseguenze? È facile immaginarle. Più volte i cittadini che avrebbero avuto diritto a posteggiare negli appositi stalli riservati, hanno trovato i parcheggi occupati da altri veicoli; e non è raro che chi vi posteggi provveda anche a pagare e ad esporre l’apposito tagliandino, convinto di stare parcheggiando sulle righe blu. Interpretare il colore di quel che rimane della vernice, infatti, è una vera impresa in quel tratto. Così, quotidianamente, ormai da mesi, i disabili che risiedono, lavorano o semplicemente transitano in quell’area non solo devono fare i conti con l’inciviltà di chi - consciamente - decide di infischiarsene di un diritto riconosciuto e occupa i posteggi con malizia, ma anche con chi, non essendo messo nelle condizioni di comprendere al meglio la segnaletica, finisce per sbagliare e, oltre a usurpare involontariamente un parcheggio, paga il ticket e si espone a rischio multa e rimozione.

Ripetute segnalazioni da parte della cittadinanza al Comune e anche direttamente a Infomobility nel corso di un anno abbondante non sono servite a nulla. Il primo avviso, direttamente sul posto a una pattuglia della polizia municipale, risale alla primavera del 2016: poi telefonate su telefonate si sono susseguite in un anno, per sollecitare un intervento, ma nulla è stato risolto. «Vale comunque la segnaletica verticale» è la risposta che in un caso un cittadino si è sentito dare. Vero: peccato che al 59 il cartello sia spostato contro il muro e sia davvero facile non notarlo. I parcheggi in zona non sono molti e per un disabile che trova occupati i posteggi dedicati, mettersi alla ricerca di un altro punto in cui poter lasciare l’auto è una vera sfida.

Lo sottolinea anche un residente, che spesso accompagna il genitore disabile nei propri spostamenti e che non di rado si è trovato a dover fare i conti con l’impossibilità di parcheggiare nelle vicinanze della loro abitazione. Tradotto: non si ha la possibilità di condurre fino a casa la persona che, avendo difficoltà di deambulazione, ha bisogno di un appoggio. Quando ai residenti è capitato di chiamare i vigili perché lo stallo era occupato da un’auto senza contrassegno dei disabili esposto, gli agenti si sono presentati molto velocemente per fare la multa. Peccato che la stessa rapidità non sia stata riscontrata nel porre rimedio alla situazione della segnaletica orizzontale ormai inesistente.

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