Beatrice Minozzi
MONCHIO - «La misura ormai è colma e stiamo valutando, come Comune, di scendere in campo con un’azione legale». Sbotta il sindaco di Monchio Claudio Moretti, ormai al limite della sopportazione - così come i suoi cittadini - per la situazione della linea telefonica fissa a Rigoso. La frazione delle Corti di Monchio, infatti, è senza linea fissa da quasi un mese, 24 giorni per l’esattezza, ovvero dall’abbondante, ma non certo straordinaria, nevicata del 13 novembre scorso. «Da allora Rigoso è irraggiungibile telefonicamente - spiega Moretti -. Ho chiamato Telecom un’infinità di volte, arrivano i tecnici, la linea torna per un paio d’ore e poi di nuovo salta e siamo punto e a capo». Il primo cittadino ammette la sua preoccupazione per una situazione che riguarda una frazione isolata, dove abitano molte persone anziane, che non hanno dimestichezza con i telefoni cellulari, la cui rete funziona comunque a singhiozzo, e che potrebbero trovarsi in difficoltà senza riuscire a comunicare con il resto del mondo. «Ho allertato la Prefettura ed ho contattato i responsabili Telecom, ma le cose non cambiano. Questa situazione - aggiunge Moretti - mina la sicurezza che sono chiamato, in quanto sindaco, a garantire ai miei cittadini e per questo sto vantando di procedere con un’azione legale». Diverse sono anche le attività a Rigoso che, senza la linea telefonica, non riescono a garantire ai clienti la possibilità di usare il bancomat per i pagamenti. Ma Tim ribatte: "l servizio è stato ripristinato dal 5 dicembre".
«Insomma, siamo qui che parliamo di banda larga e non riusciamo neppure ad avere il telefono che funziona - sbotta il sindaco -. Fino a 10 anni questi problemi non c’erano, come mai invece che migliorare, il servizio peggiora, nonostante gli utenti paghino regolarmente le bollette? So che i tecnici stanno lavorando per risolvere il problema, ma evidentemente questo non è sufficiente, io credo che sia arrivato il momento di intervenire con la manutenzione delle linee per riuscire a garantire un servizio che oltretutto è a pagamento. Per domani e venerdì è attesa un’importante perturbazione da allerta meteo. Se ci sarà qualche problema come farò a mettermi in contatto con i miei cittadini? Io spero che non accada niente, ma se così non fosse oltre agli aspetti civili ci saranno da prendere in considerazione anche quelli penali».
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