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Nessun rispetto per i residenti e per la divisa: ragazzini minacciano e feriscono degli agenti

Nessun rispetto per i residenti e per la divisa: ragazzini minacciano e feriscono degli agenti

05 Febbraio 2018, 07:29

Due agenti della municipale circondati e minacciati, due pattuglie delle volanti costrette ad intervenire in supporto e un agente della questura finito al pronto soccorso con una prognosi di oltre dieci giorni. Detto così sembra il bilancio di una operazione contro non si sa quale ben organizzata banda della mala. Invece è il risultato di un intervento contro un gruppo di ragazzini. E anche se tutti ripetono di non cedere alla tentazione di parlare di baby gang è comunque vero che non si tratta di giovanissimi solo troppo vivaci. Ma di piccoli delinquenti in erba.

La vicenda prende il via da una serie di segnalazioni fatte dai residenti e dai commercianti del centro storico, tra via Cavour e le strade laterali.

Da sempre, quelle sono le zone della vasca ma da qualche tempo i ragazzi che si ritrovano in via Cavour hanno iniziato a diventare particolarmente molesti. Tanto che, soprattutto i titolari dei negozi che si affacciano sulle vie laterali si sono visti costretti a chiedere un maggiore controllo alle forze dell'ordine. Le lamentele sono le solite: le compagnie, rumorose e maleducate, stazionano davanti alle vetrine, impediscono ai clienti di passeggiare tranquillamente e, di conseguenza, gli affari ne risentono. In più ogni possibile richiamo o rimostranza provoca la reazione dei ragazzi. Che a qualcuno iniziano a fare un po' paura.

Così è stato anche sabato, poco dopo le 18. E quando in borgo Angelo Mazza la strada è stata invasa dalla solita marea un po' troppo chiassosa è stato richiesto un intervento della polizia municipale.

Sul posto, secondo quanto riferito da passanti, sono arrivati due agenti che hanno ovviamente cercato di riportare un po' di calma, rimproverando i più scalmanati tra cui diverse ragazze molto giovani.

Ma neppure le divise sono bastate a placare le intemperanze dei ragazzi, equamente divisi tra stranieri e italiani ma uniti da un denominatore comune: sono molto giovani e decisamente non disposti a cedere ad un semplice rimbrotto.

La situazione a quel punto si è fatta più tesa e sono in corso alcuni accertamenti per capire cosa sia successo nel dettaglio e identificare quelli che si sono resi colpevoli di vere e proprie violenze. Gli agenti della polizia municipale sono stati infatti circondati mentre i ragazzi hanno cominciato ad avere un atteggiamento sempre più aggressivo. Tanto che gli agenti sono stati costretti a chiedere rinforzi. La centrale operativa del 113 ha quindi inviato due pattuglie delle volanti ma anche per i poliziotti non è stato per nulla facile arrivare: la strada è stretta ed era invasa di persone e passare con la pantera poteva essere rischioso.

Gli uomini di borgo della Posta hanno comunque cercato di raggiungere il punto in cui si stavano accalcando i più agitati ma quella marea di giovanissimi non si è aperta. Anzi ha volutamente fatto muro cercando di impedire agli agenti di fermare e identificare i loro amici. E alla fine sono iniziati a volare anche degli spintoni. Il risultato finale è che un poliziotto è rimasto contuso e ha dovuto ricorrere alle cure dei medici mentre, quando era ormai troppo tardi, le rumorose compagnie si sono strategicamente ritirate scomparendo nelle vie laterali. Adesso saranno le immagini delle telecamere puntate sulla zona che dovranno aiutare ad identificare i responsabili di quella che si può definire una aggressione. Anche se i testimoni dicono che forse non servono neppure gli occhi elettronici: «Basta passare di qui ogni fine settimana. A fare danni, tanto, sono sempre gli stessi».

(Luca Pelagatti)

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