Pietro Razzini
Si è distinto nella sedicesima edizione di «Amici», il talent show di Maria De Filippi. E una volta spente le luci degli studi televisivi si sono accese in maniera folgorante quelle del palco. Per Thomas Bocchimpani, in arte Thomas, si preannunciano fuochi d’artificio in questo 2018.
Il giovane cantante vicentino aprirà il tour proprio nella nostra città: il 3 marzo al Campus Industry Music. Un evento che segue le anteprime live di Milano (tutto esaurito al Fabrique) e Roma (delirio all’Atlantico Live). Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i brani del suo omonimo disco, proposto da Warner Music Italy e arrivato rapidamente in vetta alla classifica.
Cosa si deve aspettare il pubblico di Parma dalla tua performance?
«Lo spettacolo sarà l’espressione del mio modo d’essere: seguirà la linea dei grandi show internazionali. Ci saranno ballerini con cui interagirò, per esempio: ho pensato fosse importante trovare il modo di legare canto e danza».
Che effetto ti fa il live?
«È un aspetto nuovo per me, provo sensazioni stupende. Di fronte al mio pubblico riesco a esprimere la mia vera essenza, in tutti i suoi colori».
Da dove nasce l’ispirazione per i tuoi brani?
«Per ora ho messo la mia impronta nelle melodie. Da qualche tempo sto iniziando a lavorare anche sui testi. Ho partecipato attivamente alla stesura di “Sheela”. Ne sono stato felice. Sono una persona introversa e timida, la musica mi permette di dare voce a ciò che ho dentro».
Quanto è cambiata la tua vita con «Amici»?
«Amici è stato una grande palestra di vita. Mi ha fortificato, sia artisticamente che personalmente. Ero il più giovane quando sono entrato a far parte del gruppo. Ho compiuto 17 anni proprio alla fine programma. E' stata un’esperienza assolutamente stimolante: vivere lontano da casa, a stretto contatto con ragazzi più grandi, lavorare con professionisti, confrontarmi con persone che stavano compiendo un percorso come il mio: tutto è stato utile per crescere velocemente».
Qual è il tuo rapporto con i fan?
«In breve tempo si è creato un legame meraviglioso. Sono sempre presenti nella mia vita. Mi danno forza. Tutto ciò che sto vivendo è grazie a loro».
Usi i social per parlare con chi viene ai tuoi concerti?
«I social sono un’arma a doppio taglio. Se potessi mi definirei un anti-social. Ho valori e principi che mi allontanano da quel mondo. Faccio del mio meglio per mantenere il contatto con i miei fan ma ammetto che forzo il mio modo di essere».
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