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Parma 360: al via la magnifica rivincita della creatività. Tutto il programma

08 Maggio 2021, 10:36

Nella città eletta Capitale italiana della Cultura 2021, prende il via oggi la quinta edizione di «Parma  360 Festival della creatività contemporanea», evento dedicato alle massime espressioni delle arti visive contemporanee e alla creatività giovanile. Se il claim che ha accompagnato fin dall’inizio il programma di Parma 2020 è la cultura batte il tempo, quello di Parma 360 festival è «Il Tempo muove, altera, trasforma…»
Da oggi e fino all'8 agosto il festival festeggia cinque anni e interpreta il nuovo ritmo della città proponendo al grande pubblico mostre ed eventi diffusi in città in luoghi istituzionali e privati, all’insegna della rigenerazione e della rifunzionalizzazione degli spazi urbani per un coinvolgimento attivo della cittadinanza e dei visitatori.
Ancora una volta motore del festival è il dialogo tra gli artisti e il contesto storico-artistico della città di Parma che, con i suoi monumenti architettonici, i palazzi storici e le piazze e gli scorci suggestivi ispira le opere e le installazioni dei protagonisti di questa edizione e le ravviva di nuovi significati espressivi.
Tra i progetti del programma ufficiale di Parma Capitale della Cultura 2020+21 prende avvio «La via delle forme». Viaggio tra i mestieri di Parma, mostra multimediale e interattiva, curata da Giancarlo Gonizzi, Chiara Canali e Camilla Mineo, ideata da Antica Proietteria e promossa da Parma 360 Festival della creatività contemporanea in collaborazione con il Gruppo Imprese Artigiane, allestita nel cuore della città, nella suggestiva Galleria San Ludovico.

Sei personaggi
Sei personaggi della storia di Parma - il pittore manierista Parmigianino, l’architetto di Corte Ennemond Alexandre Petitot, il re dei tipografi Giambattista Bodoni, il compositore Giuseppe Verdi, il regista Bernardo Bertolucci, le stiliste Sorelle Fontana - guidano il visitatore in un viaggio alla scoperta dell’artigianato parmense, che si dipana tra le sezioni dedicate all’enogastronomia, all’architettura, all’editoria, ai trasporti e alla logistica, alle lavorazioni tecnologiche e al mondo della moda. E lo fanno attraverso innovativi sistemi multimediali e interattivi, ideati da Antica Proietteria, in grado di immergere il pubblico in uno storytelling corale.

Tempo da lupi

Cracking Art, il movimento artistico conosciuto per la creazione di installazioni urbane caratterizzate da animali giganti in plastica rigenerata, sbarca a Parma prima in piazza della Pace e poi in stazione, con il progetto «Tempo di lupi».  29 Lupi gialli che rimandano al Giallo Parma si uniscono a un lupo grigio, simbolico riferimento al lupo grigio appenninico (Canis lupus italicus) che abita i territori montani e collinari dell’Appenino tosco-emiliano. Natura e cultura legate assieme in un nuovo equilibrio che tenga conto della reciproca necessità dell'armonia per il bene comune. Un auspicio di convivenza tra esseri umani e vita selvatica nell’ottica di una più diffusa comprensione dei meccanismi di una natura che ci attrae ma di fronte alla quale siamo spaventati.

Lo spazio viaggiatori
In questa edizione di Parma 360, grazie alla collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana, apre al pubblico lo «Spazio viaggiatori» del secondo piano della stazione di Parma con le mostre «Mapping the stars» di Vincenzo Marsiglia, realizzata in collaborazione con Arteam Cup e con la mediapartnership di Espoarte e «Light and shadow» di David Cesaria, realizzata in collaborazione con Galleria Area/B di Milano. Vincenzo Marsiglia è il primo artista visivo al mondo a sperimentare la tecnologia HoloLens 2 di Microsoft in un progetto d'arte contemporanea di grande valore culturale. Indossando HoloLens 2 il fruitore può osservare, esplorare e scoprire i beni storico-artistici della città di Parma vivendo in prima persona un viaggio visionario in cui la realtà risulta implementata dall'arte di Marsiglia. 

A metà strada tra la tradizione del Salento e le atmosfere di Las Vegas, le luminarie di David Cesaria approdano a un immaginario fatto di gesti scaramantici, superstizioni popolari e ossessioni contemporanee. In particolare la recente produzione dell’artista ha stigmatizzato nelle opere le fragilità e le paure generate dal clima di incertezza e sfiducia dovuto all’emergere della pandemia Covid-19. Il percorso espositivo di «Light and shadow» presenta una trentina di opere luminose che si rifanno alla tradizione popolare delle luminarie tipiche del Sud Italia ma rivisitate con una estetica neo-pop di stampo americano. 

External Landscape
Alla Casa del Suono l’installazione video-sonora «External  Landscape» dell’artista e fotografo Matteo Mezzadri riprende un gesto molto semplice, compiuto innumerevoli volte: attraversare il paesaggio, a piedi, esplorando lo spazio con il corpo, la mente e la videocamera. È un progetto realizzato in Islanda nel 2010 durante un viaggio in cui l’artista ha circumnavigato l’intera isola in senso orario. La circolarità, non a caso, è un elemento che permea l’intera mostra. 

Professione illustratore

«Dinamica» invece è uno spaccato dell’illustrazione italiana contemporanea, una mostra collettiva che presenta otto tra i migliori e più affermati illustratori italiani a cura del giovane brand torinese Illustation: Davide Bonazzi, Francesco Bongiorni, Federica Bordoni, Fernando Cobelo, Camilla Falsini, Chiara Ghigliazza, Giordano Poloni e Shut Up Claudia. La mostra prenderà forma all’interno dell’inedito e rigenerato spazio vetreria di Italia Veloce in via Dalmazia 3/A, futura sede e laboratorio di «Italia Veloce», storica officina di Parma da sempre all’avanguardia nella realizzazione di biciclette di lusso e design. Da qui l’idea del titolo della collettiva: «Dinamica».  Ognuno degli otto autori presenterà una collezione di dieci tavole, cercando di declinare attraverso il loro universo creativo il concetto di «dinamismo». 

Grafite e carboncino

Sempre a Italia Veloce  è allestita anche la mostra «Güéngo-Evoluzione della specie» dell’artista Vanessa Macagnino (Locri, 1985). Gli inediti lavori esposti, in grafite e carboncino, sono nati in seguito a un viaggio intenso ed avventuroso della pittrice calabrese nel cuore dell’Africa. Suggestioni, tumulti della coscienza e nuove consapevolezze hanno generato questi volti che appartengono ai bambini, alle bambine, agli uomini che ha incontrato e fotografato durante il suo viaggio dove ha scoperto l'esistenza di un minuscolo villaggio, abitato da bambini invisibili, mimetizzati nella maestosità selvaggia della foresta, tra Bangui e Bambari, nella Repubblica Centrafricana. 

L'edicola liberty
Come ogni anno, anche in questa edizione del festival, l’edicola liberty di Piazza della Steccata viene rivestita con un progetto dedicato all’illustrazione contemporanea, realizzato in collaborazione con Caracol Art Gallery e con il supporto di Servizievole. Giulia Neri (Bologna, 1979), illustratrice concettuale che vive e lavora in un piccolo paesino sulle Dolomiti, è la protagonista dell’installazione site specifc dal titolo «… e le case fermarono il vento». Le sue opere sono vere e proprie metafore visive, intime, poetiche, dai colori tenui e dai simboli ricorrenti: case, libri, nuvole. 

360 Viral
Il Festival abbraccia attivamente tutta la città e si arricchisce del Circuito off 360 Viral per coinvolgere il pubblico in un percorso nel centro storico con l’obiettivo di rilanciare e promuovere la fervida cultura artistica già presente sul territorio e supportare le attività commerciali. All’appello sono chiamati circa 20 spazi creativi di Parma: gallerie, studi professionali, associazioni, ristoranti, negozi, per una ricca e curiosa offerta espositiva. Mission del Festival, quindi, incoraggiare e divulgare l’arte contemporanea e promuovere gli artisti emergenti, attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico parmense trasformato in un vero e proprio museo diffuso sul territorio. In questo modo chiese sconsacrate, palazzi storici, spazi di archeologia industriale e musei, come il secondo piano della stazione di Parma, che riapre al pubblico per l’occasione, la Galleria San Ludovico, la Casa del Suono e lo Spazio Vetreria riacquistano il loro valore aggregativo e si arricchiscono di nuove valenze semantiche.
 Parma 360 Festival della creatività contemporanea, che vede la direzione artistica e la curatela di Chiara Canali, Camilla Mineo e di Silvano Orlandini come direttore di produzione, è organizzato dalle associazioni 360° Creativity Events ed Art Company, con il sostegno del Comune di Parma, del Gia Gruppo Imprese Artigiane di Parma, di Fondazione Cariparma e di un’ampia rete di partner pubblici e privati.
 

Le mostre

San Ludovico: «La via delle forme», viaggio tra i mestieri
«La via delle forme» è una mostra interattiva e multimediale: un viaggio dove  l’artigianato e la piccola impresa di Parma si raccontano attraverso i mestieri del presente e del futuro. A guidare il visitatore alla scoperta dell’artigianato parmense sono sei personaggi della nostra Storia, dal Parmigianino a Bernardo Bertolucci. Orari: Lunedì-venerdì 15-19,30; sabato, domenica e festivi 11-19,30.  Dall'8 maggio all'8 agosto.


Casa del Suono: La circolarità di «External Landscape» 
Per la prima volta in versione integrale, la video installazione «External Landscape» dell’artista e fotografo parmigiano Matteo Mezzadri. E'  un progetto realizzato nel 2010 in Islanda, durante un lungo viaggio in cui l'artista ha circumnavigato l’intera isola in senso orario. La circolarità, non a caso, è un elemento che permea l’intera mostra. Orari: Da mercoledì a domenica 10-18. Dall'8 maggio al 20 giugno. Ingresso libero.

Stazione: «Mapping the stars» di Marsiglia
Parma 360 apre lo  «Spazio Viaggiatori» del secondo piano della stazione ferroviaria con la mostra «Mapping the stars» di Vincenzo Marsiglia,  primo artista visivo al mondo a sperimentare la tecnologia HoloLens 2 di Microsoft in un progetto d'arte contemporanea di grande valore culturale. Indossando HoloLens 2 il fruitore può scoprire i beni storico-artistici  di Parma. Orari: Venerdì, sabato, domenica e festivi 11-20. Dall'8 maggio al 30 giugno. Ingresso libero.

Stazione: Le luminarie di «Light and Shadow»
Muovendosi tra pittura, scultura e design David Cesaria contamina i linguaggi visivi intraprendendo la via della transmedialità con un fare tipicamente pop. A metà strada tra la tradizione del Salento e le atmosfere di Las Vegas, le luminarie esposte approdano a un immaginario fatto di gesti scaramantici, superstizioni popolari e ossessioni contemporanee. Orari: Venerdì, sabato, domenica e festivi 11-20. Dall'8 maggio al 30 giugno. Ingresso libero.

Italia Veloce: «Dinamica», gli illustratori corrono
Uno spaccato dell’illustrazione italiana contemporanea, una mostra collettiva che presenta otto tra i migliori e più affermati illustratori e illustratrici a livello nazionale e internazionale: Davide Bonazzi, Francesco Bongiorni, Federica Bordoni, Fernando Cobelo, Camilla Falsini, Chiara Ghigliazza, Giordano Poloni e Shut Up Claudia. La mostra prende forma all’interno dell’inedito e rigenerato spazio vetreria di Italia Veloce, futura sede e laboratorio di «Italia Veloce».
Orari:Venerdì, sabato, domenica e festivi 11-20.  Dall'8 maggio al 30 giugno.

Italia Veloce: «Güéngo», una pittrice in Africa
L’artista Vanessa Macagnino (Locri, 1985) presenta la mostra «Güéngo-Evoluzione della specie».Gli inediti lavori esposti, in grafite e carboncino, sono nati in seguito a un viaggio intenso ed avventuroso della pittrice calabrese nel cuore dell’Africa. Orari: Venerdì, sabato, domenica e festivi 11-20.  Dall'8 maggio al 30 giugno.

In vari luoghi - «Tempo di lupi»: un'installazione itinerante
Un'installazione inedita  del movimento artistico Cracking Art. L’opera, costituita da 29 lupi gialli più 1 lupo grigio, verrà collocata nella sua interezza all’interno dello specchio d’acqua di piazza della Pace, in occasione delle  Giornate Fai di Primavera. Successivamente i lupi gialli verranno spostati all’interno della Stazione di Parma in un triplo allestimento che vedrà interessate le aree del 2° piano dello Spazio Viaggiatori, del Mezzanino e del Piano interrato. Quando e dove : Dal 14 al 16 maggio in piazza della Pace, dal 17 maggio al 18 luglio in stazione.

Piazza Steccata: All'edicola liberty  le case della Neri fermano il vento
Riapre, come ogni anno, l’edicola liberty di piazza della Steccata con un progetto di Giulia Neri (Bologna, 1979), illustratrice concettuale protagonista dell’installazione site specifc di questa edizione dal titolo … «e le case fermarono il vento». Quando: Dal 15 maggio al 30 giugno.

 

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