Premio alla carriera a Baricco
Remo Rapino con "Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio" (minimum fax) ha vinto la 58/ma edizione del Premio Campiello. Lo scrittore ha avuto 92 voti sui 264 arrivati dalla Giuria Popolare di Trecento Lettori Anonimi. Al secondo posto Sandro Frizziero con "Sommersione" (Fazi), 58 voti, al terzo Ade Zeno con "L'incanto del pesce luna" (Bollati Boringhieri), 44 voti, al quarto Francesco Guccini con "Trallumescuro. Ballata per un paese al tramonto" (Giunti), 39 voti, e al quinto Patrizia Cavalli con "Con passi giapponesi" (Einaudi), 31 voti.
«E' stata un bella cosa guagliò poter incontrare tutte queste belle persone. Un’esperienza bellissima, un vero e proprio regalo che ho ricevuto. Un viaggio come nella poesia di Kavafis. Sono felice di essere felice» ha detto Rapino commentando a caldo la vittoria.
Premio alla carriera a Baricco
Allo scrittore e intellettuale torinese Alessandro Baricco è stato assegnato il "Premio Fondazione Il Campiello", segno di riconoscimento per la sua carriera. "Per immaginare il futuro serve un’intelligenza diversa da quella novecentesca, come quella che sta nascendo tra i nostri figli - ha detto l’autore di "Oceano Mare" ricevendo virtualmente il riconoscimento -. Ci può aiutare a superare gli errori del passato. Ma bisogna avere più coraggio" Allo scrittore e intellettuale torinese Alessandro Baricco è stato assegnato il "Premio Fondazione Il Campiello", segno di riconoscimento per la sua carriera. "Per immaginare il futuro serve un’intelligenza diversa da quella novecentesca, come quella che sta nascendo tra i nostri figli - ha detto l’autore di 'Oceano Marè ricevendo virtualmente il riconoscimento -. Ci può aiutare a superare gli errori del passato. Ma bisogna avere più coraggio"
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