Visioni d'artista
L'upupa, presa nella maniera giusta, non è poi così schiva come si pensa. Basta conoscerne le abitudini. Bellissima, ingenuamente altera, elegante, delicata, il becco lungo e ricurvo, il piumaggio cangiante, la cresta a riposo: questo magnifico esemplare, ritratto al limitar del bosco a Cella di Noceto, si mimetizza quasi con il tronco su cui posa. Lo sfondo giallo è dato dalle foglie di fine estate sfuocate dietro il soggetto. Gli addetti ai lavori lo chiamano «effetto bokeh», tipico della fotografia naturalistica: diaframma aperto, massima velocità di otturazione, a fuoco un particolare il resto intorno «mosso».
Alex Stecconi ha scattato questa fotografia con una Nikon D3 su cui ha montato un obiettivo Sigma 150-600 Sport. Seppur per hobby, il suo alfabeto è quello del professionista. Prima studia, poi cerca il luogo propizio, quindi si apposta e aspetta pazientemente il momento perfetto per immortalare il soggetto prescelto. Possono servire giorni, ma anche mesi, in qualche caso anni, prima di cogliere l'attimo fuggente che fa la differenza. L'importante è saper aspettare.
Scatta con amore, Alex Stecconi. La passione per la natura ce l'ha nel sangue. Quella per la fotografia gli è stata trasmessa dal padre che per primo gli regalò, quando era ancora un ragazzino, la prima Minolta. Una passione che con gli anni è andata via via crescendo e che condivide in toto con la compagna Manuela Pavone, sempre al suo fianco.
Zaino in spalla, tra boschi e sentieri, greti dei fiumi o territori spianati, senza curarsi del caldo estivo o del freddo invernale, a qualsiasi ora del giorno e della notte, va a caccia di storie da raccontare con le immagini («ogni animale e ogni luogo ha caratteristiche uniche che bisogna conoscere per poterle catturare con l'obiettivo»).
Non solo uccelli, nel suo repertorio del cuore. L'occhio di Stecconi si ferma su tutte le meraviglie che ci circondano. «Le fotografo perché vorrei che tutti scoprissero le bellezze naturali del nostro territorio. Cerco uccelli e altri animali, piante e fiori, paesaggi speciali soprattutto nel nostro Appennino, una terra bellissima ancora poco valorizzata. Soprattutto nel Parmense noto poca cura dei tanti luoghi bellissimi di cui è ricco».
Alex Stecconi
Fotografo appassionato di natura e di Appennino, ritratto dalla compagna Manuela Pavone durante un appostamento all'oasi del Wwf di Cronovilla, nei pressi di Traversetolo.
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