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INIZIATIVA

A Gallipoli la nona edizione del Festival del giornalismo locale (Figilo)

Nona edizione del Festival del giornalismo locale

25 Gennaio 2025, 16:11

FIGiLo, il Festival dell’Informazione Giornalistica Locale, cresce nel rapporto con il territorio, le scuole e l’Università. Anche nella nona edizione dell’evento, che si è svolta dal 23 al 25 gennaio, organizzata dal gruppo Caroli Hotels, da Piazzasalento, giornale già diretto dal giornalista Fernando D’Aprile (ideatore del festival), con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Gallipoli, dell’Associazione Nazionale Stampa Online (Anso), della Camera di Commercio di Lecce, dell’Università del Salento e dei Corsi di Laurea triennale in Scienze della Comunicazione e magistrale in Comunicazione, Media Digitali e Giornalismo, si sono succeduti insigni rappresentanti del mondo dell’informazione nazionale e internazionale. La connessione con il mondo della scuola, la fucina dei futuri giornalisti e comunicatori, è stata rafforzata dallo svolgimento da due panel che si sono tenuti presso Unisalento. Le altre sessioni si sono tenute nella tradizionale location della Sala Ponte al secondo dell’Hotel Bellavista Club Caroli Hotels. Il tema della nona edizione è stato: “Trucco dunque sono”: il detto originario era “Cogito ergo sum”, “Penso dunque sono”, pensieri invece di maschere. Conta l’uomo e il suo pensiero, non le maschere.

Dichiara Fernando D’Aprile, ideatore di FIGiLo: “Puntare sulla informazione locale è oggi la risposta più efficace alla galoppante crisi dell’editoria quando non si intrecci con un dialogo fitto e coinvolgente nel segno della partecipazione ai processi informativi sempre più globali grazie alla rete. L’informazione locale assicura una socializzazione della conoscenza e contribuisce alla formazione di una identità comunitaria senza la quale diventa difficile se non impossibile elaborare e vivere un percorso di crescita virtuoso con ricadute positive sul piano socio economico e culturale. A tutto ciò si aggiunge il controllo diffuso e diretto delle notizie da parte di lettori in grado di effettuare personali verifiche, con garanzia di serietà e professionalità, obbligando i giornalisti ad un lavoro approfondito circa l’aggiornamento continuo delle notizie e il dialogo diretto con gli elettori. Ecco qui un metodo per smascherare al massimo impostori, manipolatori, giocatori spregiudicati delle emozioni create ad hoc e diffuse alla velocità della luce. L’incontro Università e FIGiLo e altri portatori di saperi a questo bersaglio tendono: aumentare il benessere digitale”.

Entusiasta la profesoressa Maria Vittoria Dell’Anna, Presidente dei corsi di Scienze della Comunicazione e di Comunicazione, media digitali, giornalismo: “Abbiamo rinnovato anche quest’anno la collaborazione tra FIGiLo e i corsi di Comunicazione di Unisalento, sull’idea di un'offerta formativa aperta alle occasioni di approfondimento tematico e di confronto con i professionisti della comunicazione e dell’informazione. Radio e radio universitarie, giornalismo economico, intelligenza artificiale – questi i temi della sessione d’apertura presso Unisalento – sono punti di attenzione notevole sia di questa edizione del Festival, sia dei piani di studio dei corsi triennale e magistrale di Comunicazione, aggiornati di recente e già proiettati verso un nuovo ampliamento dell’offerta (su questi e altri temi), a cui stiamo lavorando in vista dell’a.a. 2025-26". Tra gli ospiti più autorevoli di questa edizione Sergio Luciano, direttore di Economy, Frediano Finucci, capo della redazione economica ed esteri del tg la7 e conduttore della trasmissione Omnibus, Tomas Miglierina, giornalista della radiotelevisione svizzera. Prezioso anche quest’anno il contributo di Adelmo Gaetani, giornalista e già consigliere nazionale dell’Ordine nazionale dei giornalisti.

Tra i temi centrali affrontati nella tre giorni gallipolina quello dell’intelligenza artificiale, anche grazie all’intervento di autorevoli accademici come il professor Ruben Razzante, docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore, consulente della commissione anti-odio del Senato, presieduta dalla senatrice Liliana Segre e apprezzatissimo editorialista della Gazzetta di Parma, che ha rilanciato la battaglia per un’intelligenza artificiale alleata del buon giornalismo, nel rispetto delle norme deontologiche e dei principi etici posti a fondamento dell’esercizio del diritto di cronaca. Pregevoli interventi anche quelli di Michele Mezza, docente dell’Università Federico II e di Luigi Spedicato, professore di comunicazione ambientale e cambiamento climatico dell’Università del Salento. In un settore editoriale in crisi, l’informazione locale apre nuovi possibili panorami, in cui intrecciare una professione sempre più complessa e articolata con i nuovi strumenti della comunicazione, come il citizen journalism e i social media. Mai come oggi c’è bisogno di giornalisti e giornalismo, interlocutori e intermediari sempre più preparati.Tutti gli incontri di FIGiLo sono stati accreditati dall’Ordine dei Giornalisti per il riconoscimento dei crediti formativi obbligatori (www.formazionegiornalisti.it). 

(nelle foto, alcuni momenti della nona edizione) 

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