Visioni D'artista
«Innanzi tutto è bellissima. E poi ricorda i ritratti rinascimentali». Gli occhi esotici, l'acconciatura classica, la collanina delicata, Erma sembra una donna d'altri tempi. E' la moglie di uno dei figli di Sevla, capofamiglia rom magnetica e accogliente, che Paolo Pellegrin ha frequentato per raccontarne la vita quotidiana della sua famiglia allargata. Senza pregiudizi, né preconcetti. E' il ritratto di Erma la sua foto preferita, esempio di perfezione tecnica intrecciata allo sguardo lucido di un autore colto.
«Entro in un cortile a pochi passi da ponte Marconi. Ci vivono Sevla, Vejsil, Jordan, Carlos, Leon, Romeo, Romina, Angelina, Shelly, Erma e tutti gli altri membri di una piccola comunità rom di origine bosniaca. Una grande famiglia, romana di adozione e per scelta, che mi accoglie con naturalezza e generosità. Riconosco in tutti loro dei valori precisi: l'ospitalità, il rispetto, una grande educazione». Con queste parole Paolo Pellegrin racconta l'incontro con Sevla e la sua famiglia avvenuto nel 2015 alla periferia di Roma. Cercava un punto di vista diverso per raccontare la capitale lontano dai monumenti e dalla città turistica. Voleva trovare una realtà che potesse esprimerne la complessità.
La mostra «Sevla» in corso negli spazi di borgo delle Colonne 28 racconta la vita di una famiglia allargata, unita, piena di gioia e di vita.
Paolo Pellegrin, vincitore del Premio La Nuova Scelta italiana 2024, istituito da Bdc-Bonanni Del Rio Catalog per valorizzare i grandi fotografi contemporanei, dopo essere stato rappresentato per dieci anni dall’Agence Vu, nel 2001 entra a far parte di Magnum Photos come nominee, diventando membro a pieno titolo nel 2005. Ha lavorato a contratto per «Newsweek» per dieci anni e ha collaborato con prestigiosi giornali nazionali e internazionali. Durante la sua carriera Pellegrin è stato insignito di numerosi premi, tra cui undici World Press Photo. La sua personale resterà aperta fino al 27 aprile il sabato e la domenica dalle 11 alle 18. Un viaggio per immagini lungo e appassionato. Carico di umanità universale.
k.g.
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