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Polesine Zibello

Troppe tragedie nei fiumi: appello del Comune per il divieto di balneazione

Troppe disgrazie nei fiumi appello del comune per il divieto di balneazione

27 Giugno 2025, 09:38

Attenzione a frequentare le aree prospicienti il Po e gli altri fiumi del Parmense. A Rinnovare e rilanciare l’appello è il Comune di Polesine Zibello, anche a fronte delle ultime disgrazie che si sono verificate lungo i fiumi. La pikù recente quella avvenuta a inizio giugno, nel Parmense, a Ponte Taro, dove Sergiu Baciu, 34 anni, ha perso la vita nel Taro mentre cercava di salvare quella del figlio. Da non dimenticare poi il 17enne annegato a metà giugno a Cassano d’Adda ed il 18enne che è andato incontro allo stesso tragico destino, un anno fa, a Guastalla.”Si invita a prestare la massima attenzione e a rispettare il divieto di balneazione >: questo l’appello del Comune di Polesine Zibello che ricorda che “Considerati anche gli ultimi episodi di cronaca nazionale e non che ha registrato episodi di annegamenti, si invitano i cittadini a prestare la massima attenzione e a rispettare il divieto di balneazione. L'estate lungo il Po offre scenari incantevoli e la tentazione di un bagno rinfrescante, ma immergersi nelle sue acque è pericoloso. I fiumi sono in continua trasformazione: le correnti possono essere imprevedibili, i fondali irregolari, fangosi o scivolosi, e la temperatura dell'acqua può restare bassa anche nei giorni più caldi, aumentando il rischio di shock termico. A ciò si aggiungono possibili vortici e mulinelli che possono trascinare via anche i nuotatori esperti. Inoltre improvvise piene possono rendere la situazione ancora più rischiosa. Per questi motivi, anche se l'acqua sembra invitante, si ricordano i divieti. Fiumi, torrenti, canali, laghi e specchi d’acqua dell'Emilia-Romagna NON sono destinati alla balneazione (Delibera di Giunta Regionale n. 693 del 12 maggio 2025). Questo – viene evidenziato ed è importante - significa che non sono soggetti ad alcun monitoraggio per la tutela della salute e della sicurezza dei bagnanti. Rispettiamo il fiume: viviamolo in sicurezza, ma senza sfidarlo”.

Aipo ed Autorità di Bacino, insieme ad alcune associazioni, su tutte gli Aironi del Po di Legambiente hanno anche predisposto un volantino con regole essenziali di sicurezza, disponibile in diverse lingue.

Proteggere se stessi è il primo gesto d’amore per questa terra e per il fiume che la attraversa. Un messaggio importante da diffondere, per la sicurezza e la qualità della vita di tutti.

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