Clima
A dicembre come in luglio e agosto. Questa la situazione che si presenta sul fiume Po, anche lungo tutta l’asta fluviale Parmense. Il maggiore dei corsi d’acqua italiani, confermando un trend che si registra ormai da diversi anni, in questi giorni che anticipano il Natale, si presenta come in piena estate, con i grandi spiaggioni scoperti ed una magra che, di giorno in giorno, si fa sempre più evidente. In queste ore, all’idrometro di Cremona, riferimento anche per la Bassa Parmense, il Po ha già ampiamente superato i 6 metri sotto lo zero idrometrico, e si è ormai <incamminato> verso i meno 7 metri sotto lo zero idrometrico: quote che sono tipiche durante la stagione estiva e che, ormai, non devono nemmeno più sorprendere dal momento che, in questi anni, tra dicembre ed i primi mesi dell’anno successivo, si sono già ripetutamente toccati questi valori certamente significativi. Come evidenzia, nell’ultimo aggiornamento, anche l’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, in questo periodo la portata transitante nelle principali sezioni considerate del fiume Po, è rimasta stabile per tutte le sezioni. Le portate si attestano in generale su valori inferiori alla media; l’indice standardizzato SFI, calcolato per gli ultimi 30 giorni, identifica condizioni “nella norma” per tutte le sezioni. All’ultima data considerata, la portata a Pontelagoscuro è di 942 m3/s, valore superiore alla soglia critica relativa al fenomeno dell’intrusione salina, consistente in 450 m3/s. Per quanto riguarda i Grandi Laghi, i volumi invasati si trovano in condizioni identificate “nella norma” (indice standardizzato SVI calcolato sugli ultimi 30 giorni). Il valore di SWE (Snow Water Equivalent) complessivo, evidenzia, sulla base dei dati disponibili, la presenza di accumuli nevosi sui rilievi alpini e appenninici, in linea con i valori tipici del periodo per la Valle d’Aosta, mentre per le restanti regioni si registrano valori sotto la media. Almeno fino ai primi giorni della settimana prossima il Mediterraneo centrale e quindi l’Italia, saranno interessati da un promontorio che dovrebbe garantire condizioni mediamente stabili. In questo contesto le precipitazioni saranno, con buona probabilità, al disotto della media su settore friulano, pianura veneta, Emilia-Romagna centrorientale e su tutto il Centro-Sud, isole maggiori comprese; qualche timido segnale di anomalia positiva sembra possibile solo per Piemonte centrorientale e Liguria, mentre i cumulati sono attesi nei range tipici sul restante territorio settentrionale. Le temperature continuano a mostrare un segnale positivo su tutto il paese con valori termici al di sopra della media, specie per il Nord. Fonte: meteoam.it Nei prossimi giorni, il territorio del Distretto del Po, sarà caratterizzato da una generale stabilità.
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