Dalle spiagge di Perth ai campi del centro sportivo di Collecchio, sulle orme del papà Gianfranco, originario di Salsomaggiore Terme: si snoda sui circa 13.600 chilometri di distanza tra il Parmense e l’Australia l’esperienza di vita e sport di Alessandro Circati, nuovo acquisto del settore giovanile del Parma, in cui e è già stato aggregato con la squadra Under 18.
Circati, nato a Fidenza il 10 ottobre del 2003 e difensore centrale di ruolo, prima di indossare la maglia crociata ha vissuto in Italia soltanto il primo anno e mezzo della sua vita, per poi raggiungere insieme ai genitori Gianfranco e Ilenia e al fratello Gianluca l’Australia, dove è cresciuto e ha dato i primi calci al pallone, all’età di cinque anni, con il Perth Soccer Club, «mentre dai quattordici ai diciassette anni ho vestito la maglia del Perth Glory», ha raccontato lo stesso diciassettenne difensore crociato.
Nello scorso settembre, per Alessandro è poi arrivata l’opportunità di giocare in Europa: dopo alcuni provini con la squadra tedesca dell’Hannover e con le inglesi Leicester e Reading, per Circati si sono aperte le porte della «sua» Italia e dopo un primo test nel Bologna, Alessandro ha potuto finalmente abbracciare la realtà del Parma.
Una realtà in cui, a farlo sentire come a casa, sono anche i nonni salsesi e gli zii bussetani: «Qui si mangia bene e la gente è buona», sorride Alessandro, pur senza nascondere la nostalgia dei momenti in cui si ritrovava «con gli amici per giocare a beach soccer sulle spiagge di Perth». O come di quando suo padre Gianfranco – difensore che, nel corso della sua breve carriera, passò anche dal Parma negli anni Novanta - lo sottoponeva ad esercizi di tecnica nei parchi della metropoli australiana.
«Mio padre mi ha insegnato come giocare: nell’aver avuto un allenatore come lui mi sento fortunato», riconosce il diciassettenne Alessandro.
«Le mie caratteristiche? Mi sento forte quando difendo in area di rigore, dove posso far valere il mio buon fisico, e sono abbastanza veloce, tanto che in una breve fase della mia carriera avevo giocato da esterno offensivo. E tuttora mi diverto anche quando posso espormi in fase offensiva, sui calci piazzati».
Circati ha esordito, da titolare, con l’Under 18 crociata domenica scorsa, nel rotondo successo casalingo ottenuto dalla compagine del tecnico Claudio Gabetta contro il Genoa: un 6-1 in cui il nuovo difensore del Parma sente già di aver fatto bene, insieme ai suoi compagni di squadra.
«Il mister è una persona seria, vuole il meglio da noi ragazzi e ci chiede di dare in campo tutto quello che abbiamo. Ho conosciuto ora l’ambiente di Parma, mio padre me ne ha parlato poco», ammette Alessandro, che ha già notato le principali differenze tra il calcio italiano e quello australiano, «dove si attacca molto, anche se il ritmo di gioco è molto più lento perché caratterizzato da continui scambi di palla tra i giocatori».
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