Il Crer ha varato la formula per i campionati '20-'21 di Eccellenza
e Promozione ma le società mugugnano: ben cinque le retrocessioni
Il via ai campionati l’11 ottobre, niente play-out e sì alla Coppa Italia di Promozione. In mezzo all’incertezza più assoluta, sono queste le decisioni assunte al termine della riunione fiume, di sicuro la più delicata degli ultimi anni, tra il Crer e le società di Eccellenza e Promozione che si è svolta lunedì sera al Savoia Hotel Regency di Bologna.
Tantissimi i temi e, soprattutto, i dubbi all’ordine del giorno legati, in primis, alle difficoltà di rispettare gli attuali protocolli ma anche ai nuovi format (14 squadre in Eccellenza, Promozione) praticamente ufficiali che prevedono un alto numero di retrocessioni, ben cinque, per girone, non gradito dalla totalità dei dirigenti.
Una scelta dettata dalle esigenze della Lnd che ha imposto di tornare a regime nella stagione 2021-22, Covid permettendo, e lascia carta bianca a ciascun Comitato Regionale in un’annata particolare di transizione.
TORNEI PIÙ BREVI
La durata più breve dei mini campionati (ventisei giornate invece di 34), perseguita dal presidente Braiati e dai suoi collaboratori, consentirà di poter eventualmente ritardare l’inizio (anche a cavallo tra novembre e dicembre) e fermarsi senza grossi scompensi in caso di nuovo lockdown, ammesso e non concesso che si riesca a ripartire, ma non affievolisce le perplessità di chi obiettava sulla percentuale troppo elevata di retrocesse (oltre un terzo): l’abolizione dei play-out farà scendere direttamente nella categoria inferiore le ultime cinque classificate, le migliori delle quali dovrebbero avere concrete speranze di ripescaggio.
Per la composizione dei gironi bisognerà attendere almeno i primi di settembre dopo che saranno resi noti gli ultimi ripescaggi in serie D e la partenza dei campionati è stata posticipata di una settimana (non più il 4, la data indicata nell’ipotesi originaria, bensì l’11 ottobre come votato dalla maggioranza delle società), preceduta dal tradizionale prologo di Coppa che si svolgerà regolarmente anche in Promozione.
PLAY-OFF IN ECCELLENZA
Articolata la fase finale in Eccellenza che raggrupperà in un quadrangolare le prime dei tre gironi (nessuna promozione diretta) più la seconda meglio piazzata: le prime due saliranno in D, le altre accederanno agli spareggi nazionali.
Infine, un’altra novità è rappresentata dal possibile inserimento di una polizza assicurativa di tutela giudiziaria per i presidenti sui danni derivanti dal Covid-19.
Questa sera alle 20 sempre al Savoia Hotel Regency di Bologna l’incontro con i club di Prima Categoria, anch’essa ormai delineata a quattordici squadre.
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