Vecchia Samboseto

Si viene nella Bassa per trovare l’asado argentino. Il ristorante è proprio sulla strada: una costruzione tipica, all’ingresso il bancone del caffè, soffitti bassi, salette calde e raccolte dall’aria un po’ vecchiotta e vissuta, ravvivate dal giallino delle pareti: tavoli tondi e quadrati, copri macchia di carta rossa, sedie comode.
Ci accoglie Julian Ortiz, il cortesissimo cuoco argentino che spiega un po’ il menu e ci affida alle cure di un giovane cameriere. Ridottissimo elenco dei vini con scelte di routine e due Melbec argentini per chi volesse rispettare la geografia del cibo.
La cucina, i piatti
Piatto forte è l’asado che fa parte di un menu argentino (25 euro) assieme a empanadas come antipasto e budino di pane come dessert. La lista dei piatti è ricca anche di proposte di tradizione locale e ci si può sbizzarrire nella scelta saltando qua e là.
In attesa dell’antipasto (7-13 euro), ecco il benvenuto del cuoco: due empanadas che sono fagottini leggeri di carne, verdure, olive e pasta sottile. Ora la torta fritta che si sfoglia morbida e asciutta e il tagliere dei salumi: buona spalletta cruda, discreto prosciutto, fiocchetto deludente (secco e sapido), coppa giovane e speziata, dolce il salame.
Dolci anche, e di discreta qualità, i tortelli d’erbetta, ravvivati dal condimento di burro e salvia; sapore robusto nel ragù di culatello, con pomodoro e rosmarino, per le spesse tagliatelle di farina integrale.
Non manca, tra i primi (7,50-9 euro), un omaggio a Verdi col risotto Traviata; poi anolini, pisarei e fasò, chicche della nonna, paella di carne o pesce (23,50 euro) su ordinazione. Infine l’asado con Angus argentino: in questo caso è fatto sulla griglia della cucina altrimenti, se si è in un gruppo consistente, il cuoco prepara un grande spiedo secondo le regole e i procedimenti che la preparazione richiede. Qui i tagli di carne sono quelli della costa, del codone, del carrè di maiale e sono serviti sulla ghisa calda, che ne completa la cottura, con verdure, patate fritte e una salsa di verdure crude. Soda e saporita la carne della costa, più fine quella del codone, tenerissimo il carrè: una vera festa per carnivori. Altri secondi (8,5-18 euro): stracotto, anatra, controfiletto di Angus.
Per finire
Dolci casalinghi (3,50-4,50 euro): mousse al cioccolato, torta al limone, bavarese alla vaniglia, budino di pane argentino.
Pagherete circa 38 euro (quattro piatti, bevande escluse), l’asado per due 25 euro. Menu non esposto, coperto 1,50, ingresso comodo, un gradino per il bagno, parcheggio adiacente.
Non mancate
Asado

Recensione del 28.01.2016

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