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Parma -

Giovedì 23 Ottobre 2025


Il Gabbiano

Qualche incursione anche nel mondo delle pizzerie, locali amati e molto frequentati, dove c’è cucina e soprattutto pizza. Quest’ultima sembra aver trovato nuovo, diverso slancio grazie alle versioni cosiddette «gourmet», quelle con lunghe e accurate lievitazioni, fantasia e materie prime di qualità, aggiunte anche dopo la cottura in forno e che le fanno assomigliare a focacce farcite. Al di là delle definizioni, queste cure hanno spinto anche i pizzaioli di tradizione, come Enzo De Santis storico patron de “Il Gabbiano”, a migliorare le loro scelte e il loro lavoro puntando su lievitazione, buoni ingredienti, leggerezza e digeribilità.

Pizza ma non solo
Questa pizzeria si muove su quella strada e il pizzaiolo fa spettacolo lanciando in aria la pasta che si allarga ad ala di gabbiano e spiega forse il nome del locale. Poi anche un ricco menu di terra e di mare per completare la nostra visita dopo l’assaggio di una pizza semplice per testarne pasta, cottura, ingredienti.

Facile arrivare
«Il Gabbiano» è vicino all’ingresso dell’autostrada, in una costruzione moderna e funzionale, col bancone dietro cui lavora il pizzaiolo, i tavoli curati, le sedie comode; piccola carta dei vini dalle regioni italiane, generosa offerta a bicchiere, molte birre, molti, grandi distillati.

La cucina, i piatti
Lunga lista di pizze (4,7-10 euro), con ingredienti di pregio (le speciali), e pasta dallo spessore normale o tirata. E quest’ultima è la specialità della casa e dunque la nostra margherita speciale (con mozzarella di bufala) sarà di questa tipologia. Qui si usano grandi piatti rotondi d’acciaio che mantengono il calore ed ecco la pizza sottile, friabile e croccante; l’impasto è lievemente dolce, perfetto con la mozzarella gentile, il pomodoro, il basilico, l’olio materano da aggiungere. La cottura nel forno elettrico, pur senza profumi, è precisa e uniforme, la pizza buona e curata.

Il menu
Tralasciamo gli antipasti (7-13 euro) che offrono insalata di gamberi, alici marinate, polpo, cozze, vongole, salumi parmigiani e scegliamo tra i primi (5-10 euro, di terra; 7-8,50 euro, di mare) gli spaghetti alla carbonara, dalla buona pasta e dalla crema d’uovo troppo rappresa e il risotto alla pescatora ricco di condimento, ma troppo cotto.
E ancora: pipe alla lucana, fusilli alla castelluccese, risotto Rossini, cappelletti in brodo o con panna, spaghetti alla pescatora, trenette allo scoglio.
Pesce (9-18 euro) e carne (6-14 euro) tra i secondi: è discreto il fritto di calamari e gamberi, come la grigliata mista, pur con pesce spada stopposo. E, ancora: filetti, costate, scaloppine, milanese, gamberi e scampi ai ferri, sogliola alla mugnaia, rombo, orata e branzino.

Per finire
I sorbetti o il buon gelato della casa (4 euro), il tiramisù, la panna cotta, il cheese-cake. Menu non esposto, coperto 2 euro, ingresso, bagni e parcheggio comodi.

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