Wenchuan, il parco nazionale creato interamente a mano, scavato con pale e ruspe - Foto
16 Agosto 2025, 09:07
Sapete come nascono di solito i parchi nazionali? In qualche angolo del mondo c’è un luogo la cui bellezza lascia talmente senza fiato che si decide di investirci risorse per preservarlo, trasformandolo in un museo vivente. Pensate che il parco nazionale di cui vedete le fotografie oggi, sospeso tra le alture della valle di Dengsheng (邓生), nella città cinese di Wenchuan (汶川) è, invece, un’opera artificiale creata interamente a mano, scavata con pale e ruspe.
Questo è uno degli angoli più preziosi dell’altopiano del Sichuan. Un luogo nascosto, remoto, accessibile solo con un mezzo privato.
Noi siamo partiti da Chengdu: anche se le strade erano in ottime condizioni, ci abbiamo messo tre ore piene.
Una volta che ci cammini dentro, che percorri i sentieri tra le cascate e alzi lo sguardo verso le montagne nere che ti sovrastano, ogni senso di fatica de viaggio scompare. Non c’è altro da aggiungere. Dovete solo venirci. Attraversare le cascate. Salire i sentieri che si perdono tra le montagne. E godervi questa fusione magistrale di arte, ingegneria e paesaggio.
Il ventiduenne Yekta Demirtas, studente del terzo anno del corso di laurea in Civiltà e lingue straniere del nostro ateneo ha vinto il bando di scambio Erasmus Overworld per la Cina. Un solo posto per tutti gli studenti del Dipartimento e dopo un processo di selezione competitivo. Yekta è un ragazzo turco che, dopo un anno di apprendimento dell’italiano, si è innamorato di Parma e l’ha scelta come casa per i suoi studi universitari. Per sei mesi ci accompagnerà nel suo viaggio alla scoperta della «galassia Cina», inviandoci, ogni volta che lo riterrà stimolante, una fotonotizia, per renderci partecipi della sua esperienza.