Corniglio
Corniglio Ennesima impresa di Massimo Fontana - comasco di Lurate Caccivio ma con radici ben salde a Canetolo, nel Cornigliese - a Saint Martin Vesubie, Alpi francesi, nell'Ultra Trail della Costa Azzurra. Cinque distanze, la più lunga 125 chilometri la più breve 10, 1200 atleti in totale di cui 300 nella sua competizione, la 10 km. Inoltre, una skyrace con 700 metri di dislivello positivo e negativo.
«Bella gara da fare tutta di un fiato - commenta Fontana -. Inizio sotto la pioggia, salita dura e discesa prima veloce su pista da sci e poi tecnica nel bosco, fino ad arrivare ad attraversare il Vesubie e salire per gli ultimi 800 metri nel paesino di Saint Martin». Fontana tiene in pugno la gara dall'inizio staccando il secondo classificato negli Over 50 di circa tre minuti, incrementati di altri 3 minuti nel tratto a lui più congeniale di discesa.
«Ho dato tutto come al solito - riprende - faticando non poco nell'ultima salita prima dell'arrivo in paese. Lì, immersi nel frastuono delle persone festose e acclamanti, raggiungo il 45º posto assoluto e il primo nella categoria Over 50. È stata una grande esperienza e ho portato un pochino di Italia in mezzo a tanti corridori francesi e atleti che arrivavano da mezza Europa. L'organizzazione è stata splendida con grande partecipazione. Per tre giorni Saint Martin ha messo da parte la tristezza che l'alluvione di ottobre aveva portato». Fontana ha ottenuto il prestigioso piazzamento, sempre con il supporto della moglie Fabiola pronta a spronarlo nelle difficoltà sportive e non e a fargli compagnia nelle trasferte più lunghe».
«Ora - conclude - preparo la Grosina Trail dove ho vinto lo scorso anno e poi a settembre la staffetta salita e discesa di Maniago, con un mio compagno di squadra di Asd Pegarun di Bergamo, e l'Orsa Pravello trail, la mia gara preferita. In mezzo mi dedicherò a una scalata alpina ancora da definire».
r.c.
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