Crédit Agricole controlla già l'istituto di credito ma vuole salire al 100% per l'integrazione di FriulAdria entro il secondo semestre 2022
Credit Agricole Italia (Cai) ha lanciato un’opa volontaria per 4.159.603 azioni ordinarie della propria controllata Crèdit Agricole FriulAdria. La banca spiega in una nota di avere l’obiettivo di garantire agli azionisti di CA FriulAdria la possibilità di monetizzare a un prezzo conveniente il proprio investimento. Offre un corrispettivo in denaro fino a massimi 40 euro per azione costituito da una componente immediata pari a 35 euro per azione, che sarà corrisposta alla data di regolamento dell’offerta; e una componente differita pari a 5 euro per azione, che sarà corrisposta dopo tre anni e a condizione che l’aderente all’offerta mantenga determinati requisiti.
Considerando sia la componente immediata sia quella differita, il corrispettivo massimo complessivo incorpora un premio del 37,9% rispetto all’ultimo prezzo di mercato dell’azione; la sola componente immediata incorpora un premio del 20,7% rispetto all’ultimo prezzo di mercato dell’azione. L’offerta rientra nel percorso di banca unica avviato dal gruppo con le precedenti banche acquisite e prevede la successiva integrazione di CA FriulAdria in Cai entro il secondo semestre 2022. In considerazione dell’opa, della scarsa liquidità che comunque caratterizza le azioni e della prospettata fusione, Crédit Agricole intende fare sì che venga richiesta la revoca delle azioni dalla negoziazione sul Hi-Mtf una volta terminata l’offerta, così che le azioni non sarebbero negoziate su alcun mercato o sistema multilaterale e potranno essere più difficilmente liquidabili. La banca prevede di portare a compimento l’offerta entro il terzo trimestre di quest’anno.
Ariberto Fassati, presidente Crédit Agricole Italia ha sottlineato che «Crédit Agricole FriulAdria è una parte importante del nostro Gruppo, con un invidiabile radicamento sul territorio e una forte attenzione verso il tessuto socioeconomico del Nordest. L’operazione rappresenta, non solo un’opportunità per tutti i soci di valorizzare le azioni di cui sono in possesso, ma anche un contributo rilevante alla crescita sostenibile del Gruppo stesso, creando valore aggiunto per imprese, famiglie e stakeholder».
Per Giampiero Maioli, il ceo di Crédit Agricole Italia e Head of Crédit Agricole Group per l’Italia, che ha appena guidato il gruppo francese alla conquista del Creval, «L'appartenenza ad un grande Gruppo internazionale, ma con radicata presenza territoriale, come Crèdit Agricole ci ha resi più solidi, più innovativi, più vicini al cliente. E’ con questo spirito che lanciamo oggi un’offerta ai soci di CA FriulAdria, che avranno l’occasione di valorizzare le loro azioni con un premio considerevole, grazie ad un cospicuo investimento da parte di Crédit Agricole Italia. Lo facciamo perchè crediamo fortemente nel Nordest e nelle sue potenzialità, con l’obiettivo di proseguire nel percorso di crescita sostenibile al servizio del Paese».
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