assemblea
L’assemblea generale dei consorziati del Parmigiano Reggiano, tenutasi oggi all’Auditorium Carlo Gabbi di Crédit Agricole Green Life a Parma, ha approvato a larga maggioranza (91,5% dei consensi) il bilancio consuntivo 2022, che si è chiuso con dati record per quanto riguarda vendite e prezzi. Il giro d’affari al consumo ha infatti toccato il massimo storico di 2,9 miliardi di euro contro i 2,7 miliardi del 2021 (+6,9%); al massimo anche il valore generato alla produzione con 1,8 miliardi di euro contro gli 1,71 miliardi del 2021. «Il 2023 è un anno di grandi sfide per il Parmigiano Reggiano», ha affermato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio. «Il Consorzio sta già guardando al futuro, lavorando con gli operatori e le catene distributive per utilizzare le risorse 2023 ancora disponibili per sostenere i consumi nel corso di un anno in cui viene commercializzato il picco di produzione del 2021, il più alto nella storia della Dop, con un piano articolato di investimenti in comunicazione e sviluppo domanda sia in Italia, sia soprattutto sui mercati esteri, ed evitare così la svalorizzazione del prodotto. Il Consorzio dev’essere al fianco di tutta la filiera per realizzare un grande progetto chiamato Parmigiano Reggiano: questa incertezza economica va governata insieme, senza farsi prendere dall’emotività, passando dalla logica del singolo caseificio a quella del “noi” del Consorzio, per creare nuovi sbocchi di mercato e garantire il futuro della Dop».
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