Castellina di Soragna
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Il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia – società quotata al segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana – ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023.
“Il semestre appena concluso -ha dichiarato Roberto Olivi, Presidente del Comitato Esecutivo di Servizi Italia – mostra risultati operativi estremamente solidi ed ulteriormente migliorativi rispetto alle previsioni. I risultati raggiunti sono frutto in primis degli adeguamenti contrattuali e delle efficienze produttive raggiunte in tutti i segmenti operativi, nonché delle scelte strategiche intraprese nel recente passato e, pertanto, dell’impegno profuso dal Gruppo in tutte le sue funzioni. Crediamo fortemente che la valorizzazione dei servizi offerti nell’area Italia e la loro diversificazione nelle aree estere possano essere i capisaldi per un percorso di successo e di creazione di valore per tutti gli stakeholder. Gli obiettivi di breve termine rimangono saldamente connessi alla razionalizzazione degli investimenti e ad una bilanciata gestione del capitale circolante per permettere una coerente evoluzione economica e finanziaria, preservando così il valore generato dal Gruppo”.
RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2023
"Il fatturato - secondo la nota inviata da Servizi Italia - consolidato del Gruppo Servizi Italia nel corso del primo semestre del 2023 si è attestato a Euro 143,8 milioni, in aumento del 7,3% (9,5% a parità di cambi) rispetto al primo semestre 2022, con i seguenti andamenti settoriali:
"Rispetto alla distribuzione geografica- prosegue il comunicato -, i ricavi generati nei mercati esteri si attestano a Euro 19,4 milioni (di cui 15,3 milioni relativi all’area Brasile e Euro 4,1 relativi all’area Turchia) e coprono una quota del 13,6% del fatturato consolidato nel primo semestre 2023 (13,4% nello stesso periodo del 2022). L’area Turchia registra una celere ripresa derivante dall’adeguamento contrattuale dei prezzi (+21,1% ovvero +111,0% a parità di cambio) ed i ricavi dell’area Brasile, inoltre, presentano una variazione positiva di periodo del 6,3% ovvero una crescita organica del 4,9% e un incremento dell’1,4% guidato dall’apprezzamento del Real brasiliano rispetto all’Euro".
"L’EBITDA consolidato - continua la nota - è passato da Euro 29,5 milioni dei primi sei mesi del 2022 a Euro 36,1 milioni nel medesimo periodo del 2023 con un Ebitda margin in crescita di 310 bps passando dal 22,0% al 25,1% dei ricavi ovvero un incremento in valore assoluto del 22,5%. I primi sei mesi 2023 si contraddistinguono per le ottime performance di tutti i segmenti operativi sia in termini di ricavi sia di marginalità. I benefici sono principalmente connessi al concomitante effetto degli adeguamenti inflattivi sui prezzi contrattuali e al beneficio del credito di imposta nell’area Italia pari ad Euro 2,0 milioni, che neutralizza la crescita dei costi di gas (Euro +0,97 milioni ovvero +0,4% di incidenza relativa) ed energia elettrica (Euro +0,65 milioni ovvero +0,3% di incidenza relativa) rispetto al primo semestre 2022. Da segnalare inoltre un decremento dell’incidenza dei costi per materie prime dell’1,2% guidata primariamente da una minore commercializzazione di materiale monouso e ad un calo dei costi sostenuti per imballaggio tramite materiali plastici. I costi del personale risultano in calo in termini di incidenza sul fatturato (-1,2%) rispetto al periodo precedente, seppur in crescita in valore assoluto (+3,4%) in seguito all’aumento dei volumi trattati. Si registrano nel periodo risultati di marginalità operativa in forte crescita nell’area Turchia (EBITDA marginche passa da 2,4% a 27,7%) dovuto principalmente all’adeguamento inflattivo dei prezzi contrattuali e ad una lenta ma progressiva riduzione dei costi operativi, primariamente energetici, mentre si registra una contrazione dei margini nell’area Brasile (EBITDA margin che passa da 27,9% al 23,3%) in parte dovuti al persistente contesto di crescita dei costi di materiali ed energia e alla fase di start-up della centrale di sterilizzazione in San Paolo".
Il risultato operativo consolidato (EBIT) è passato da Euro 1,2 milioni nel corso dei primi sei mesi 2022 (0,9% rispetto al fatturato di periodo) ad Euro 7,4 milioni nel corso del medesimo periodo 2023 (+5,1% rispetto al fatturato di periodo), principalmente per effetto delle dinamiche già descritte a commento della variazione di fatturato ed EBITDA, seppur con una minore incidenza degli ammortamenti di periodo.
"La gestione finanziaria - prosegue il comunicato - ha evidenziato oneri finanziari in deciso aumento per Euro 2,9 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente prevalentemente a fronte dell’incremento dei tassi di interesse applicati dal sistema interbancario e a perdite su cambi per Euro 1,0 milioni prevalentemente riferite al deprezzamento della Lira Turca e della Rupia rispetto all’Euro. Da segnalare inoltre la svalutazione dell’investimento partecipativo in Sanitary Cleaning Sh.p.k. per Euro 1,4 milioni connessa all’adeguamento al fair value delle quote detenute dalla Capogruppo".
"Il bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2023 del Gruppo Servizi Italia - conclude la nota - chiude pertanto con un utile netto pari a Euro 2,9 milioni rispetto a Euro 1,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 è pari a Euro 125,1 milioni, in aumento rispetto a Euro 119,0 milioni del 31 dicembre 2022, ma in riduzione di circa 10,9 milioni rispetto al 31 marzo 2023".
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