economia
Le aziende familiari, da sempre particolarmente attente al territorio, all’ambiente e al valore delle risorse, trovano nei principi ESG (Environmental, Social, Governance) un naturale allineamento con la loro visione e strategia di lungo periodo. Da semplice esercizio di efficienza, la sostenibilità si è trasformata per queste imprese in una leva imprescindibile, capace di guidare innovazione e crescita, con un modello strategico strutturato e consolidato, e di influenzare positivamente la cultura aziendale, la coesione familiare e anche la reputazione dell’impresa. Sono queste alcune delle evidenze che emergono dalla nuova ricerca “ESG e imprese familiari", condotta da FABULA, il Family Business Lab dell’Università LIUC in collaborazione con Banca Sella e con il patrocinio di AIDAF. Lo studio ha analizzato i casi di sei imprese familiari considerate “best in class” che da tempo hanno intrapreso un percorso virtuoso integrando le tematiche ESG al loro interno, tra cui Davines Group di Parma. “Il Gruppo Davines è una B Corp dal 2016 – dichiara Sonia Ziveri, Chief Sustainability Officer Davines Group - questo significa perseguire un modello di business che sia una force for good e impatti positivamente il pianeta e le persone. L’interdipendenza è un valore cardine del movimento B Corp e della nostra visione strategica come azienda. Il nostro Gruppo è stakeholder-driven: attraverso il coinvolgimento attivo di tutti i nostri stakeholder perseguiamo obiettivi comuni, con una mission condivisa, che possano garantire un cambiamento positivo effettivo e sostenibile nel tempo.”
Le altre aziende coinvolte nello studio sono Ponti (Novara), Brembo (Bergamo), Ferragamo (Firenze), Ferrari–Lunelli (Trento), illycaffè (Trieste). Si tratta di aziende leader nei rispettivi settori, dalla moda alla cosmetica, dal food & beverage alla componentistica automotive, che si distinguono come eccellenze del Made in Italy e della sostenibilità. Scopo della ricerca è stato quello di approfondire le tematiche ESG nelle imprese familiari, evidenziandone il ruolo strategico nella diffusione di un modello di business sostenibile e responsabile, ponendosi come attori chiave nella transizione verso un’economia più equa e rispettosa dell’ambiente. Ciò grazie anche al peso che questa tipologia di imprese ha sul tessuto economico italiano: secondo gli ultimi dati Istat disponibili, infatti, l’81% delle aziende italiane ha una struttura proprietaria di tipo familiare, mentre AIDAF, l’Associazione Italiana delle Aziende di Famiglia, evidenzia come queste contribuiscano a circa l’80% del Pil nazionale. L’analisi ha evidenziato fattori comuni a tutti i casi osservati, che riguardano gli aspetti di business e quelli più familiari, individuando driver e benefici.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata