FESTA A PARMA
Sono stati festeggiati insieme alle persone che hanno contribuito al suo successo, i cento anni di storia dell’impresa Grenti di Solignano. A fare da cornice all’evento è stato il Chiostro di Palazzo Monguidi di via 22 Luglio, ultimo gioiello architettonico che l’azienda ha riportato a nuova vita. Il 2025 per la famiglia Grenti significa quindi un secolo di attività, cento anni che poggiano su radici profonde, sfide affrontate e una crescita che ha condotto questa realtà ad essere un nome di riferimento nei lavori pubblici e privati. La storia è cominciata quando Giuseppe Grenti ha avviato la commercializzazione di legname, trasportato con muli e ferrovia a Parma dove, in un’area di proprietà in viale Bottego, il materiale veniva lavorato e venduto al minuto. Presto al legno si affianca l’edilizia: già negli anni 30 inizia a Solignano la costruzione di quella che sarà la casa di famiglia e poi la sede dell’azienda. Nell’immediato Dopoguerra, con il figlio Atos, sfruttando i mezzi rimasti dal conflitto, sostituisce ai muli gli autocarri e realizza la caserma dei Carabinieri a Solignano e una palazzina in via Duca Alessandro a Parma, per arrivare poi, a fine anni 50, a partecipare alla costruzione della strada di Fondovalle Taro. L’impulso decisivo arriva negli anni 60 con l’Autocamionale della Cisa: l’azienda decide di dotarsi di decine di mezzi e si afferma nel movimento terra. Negli anni successivi, con Giuseppe e Rossana Grenti, supportati da Franco Giumelli, l’attività si allarga: lavori stradali, sistemazioni idrauliche, edilizia civile e industriale. Un percorso che prepara il terreno all’arrivo della quarta generazione della famiglia rappresentata da Silvia e Marcello Giumelli e Corrado e Nicolò Grenti che guidano l’azienda verso nuove sfide. <Oggi la Grenti è una realtà strutturata che opera in tutto il Nord Italia – spiegano - il nostro core business rimane il settore dei lavori pubblici, ma abbiamo aggiunto il restauro, l’edilizia residenziale e industriale, agendo anche come General Contractor nei grandi progetti privati. Festeggiare questo traguardo è motivo di grande orgoglio per noi e per tutti coloro che ogni giorno mettono impegno, qualità e competenza in questo lavoro. Anche la rotta per il futuro è chiara: vogliamo consolidare la nostra presenza nel Nord Italia, continuando a crescere senza mai dimenticare le nostre radici>. L’evento serale di festeggiamento è stato anticipato nel pomeriggio da un incontro formativo, a cui hanno partecipato oltre un centinaio tra architetti e ingegneri, sul percorso di recupero di Palazzo Monguidi realizzato dall’impresa Grenti.
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