ECONOMIA
Stangata in arrivo per la pasta italiana: Il Dipartimento del Commercio Usa ha deciso di aggiungere alla tariffa del 15% già in vigore un nuovo dazio del 91,74%, facendo salire l’imposizione complessiva a quasi il 107%. Una forzaturà, intervenuta «in un momento particolarmente delicato» e che «avvantaggerà chi produce pasta negli Stati Uniti, danneggiando tutti quelli che esportano invece la pasta dall’Italia verso gli Usa». Lo ha detto all’ANSA l’ad di Filiera Italia Luigi Scordamaglia. Positiva, ha aggiunto,» l’immediata reazione, dei ministeri degli Esteri e dell’Agricoltura, che si sono attivati per reagire a questa decisione».
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