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Crédit Agricole, intesa su personale e welfare

Accordo con i sindacati: al centro assunzioni e premio aziendale

Crédit Agricole, intesa su personale e welfare

09 Novembre 2025, 10:53

Ricambio generazionale, premio aziendale, assistenza sanitaria: siglata l'intesa fra Crédit Agricole Italia e i sindacati Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. Il pacchetto di accordi si inserisce nel più ampio percorso di consolidamento del welfare aziendale di Crédit Agricole Italia, in uno scenario complessivo di trasformazione tecnologica e di mutamento delle esigenze della clientela.

In particolare, l’accordo sul Piano di ricambio generazionale farà ricorso alle prestazioni straordinarie del Fondo di solidarietà. L’intesa prevede l’uscita su base volontaria di 750 dipendenti (di cui 500 uscite per accesso al Fondo di Solidarietà e circa 250 ulteriori uscite per pensionamento) e l’ingresso di 500 nuove risorse, comprese 100 stabilizzazioni di contratti a tempo determinato. «Si tratta di un complesso di azioni mirate che confermano l’attenzione di Crédit Agricole Italia all’occupazione e al sostegno dell’evoluzione dei servizi finanziari», dice la banca.

È stato raggiunto inoltre l’accordo sul Premio aziendale 2025 (che verrà erogato nel 2026) fissato in complessivi 2.050 euro per la figura media di riferimento (3^ area professionale 3° livello retributivo), cui si aggiunge un’«erogazione straordinaria welfare» di 50 euro per tutti i dipendenti. Confermando l’impostazione degli anni precedenti, il premio aziendale 2025 continua a favorire la componente welfare che, attraverso la fruizione di beni, prestazioni e servizi dedicati, consentirà ai colleghi la massimizzazione degli importi riconosciuti.

Nel pacchetto complessivo è stata infine stabilita la conferma, anche per il 2027, delle attuali previsioni in materia di Assistenza sanitaria già in vigore per il 2025 e 2026 a favore di tutto il personale.

«Gli accordi raggiunti con le nostre organizzazioni sindacali confermano l’importanza del dialogo con le parti sociali - ha dichiarato Matteo Bianchi, Chief Governance Officer di Crédit Agricole Italia - e dimostrano come la valorizzazione delle persone sia la chiave per costruire un’azienda solida e competitiva. Investire sui giovani e tutelare l’occupazione significa guardare al futuro con fiducia e responsabilità, sostenendo il cambiamento al servizio dei nostri clienti».

«L'incremento del premio aziendale rappresenta un riconoscimento concreto alla dedizione ed all’impegno lavorativo profuso dalle colleghe e dai colleghi di tutto il gruppo, valorizzato da una premialità mista la cui parte welfare, in previsione dell’esenzione fiscale prevista, potrà determinare un ulteriore beneficio economico per la totalità del personale del gruppo», commenta il coordinatore Fabi nel gruppo Crédit Agricole Italia, Alessandro Ragusin.

Per il coordinatore nazionale Fisac Cgil di Crédit Agricole, Davide Foschi, è «un’intesa importante che consente di avviare un piano di ricambio generazionale, ricorrendo alle prestazioni straordinarie del Fondo di solidarietà, attento ai temi dell’occupazione giovanile, di genere e agli equilibri territoriali».

«Siamo fieri di aver raggiunto questi traguardi, che testimoniano l'ottimo andamento del Gruppo e l'importanza strategica di investire sul personale, nonché il frutto di una solida contrattazione di secondo livello, elementi che Uilca ha sempre posto al centro delle sue rivendicazioni», aggiunge Claudio Piccirilli, segretario responsabile Uilca del gruppo Crédit Agricole Italia.

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